Featured

Si accendono le telecamere: Valle Seriana sotto controllo

Sono iniziati in questi giorni i primi interventi per realizzare il sistema di videosorveglianza della Val Seriana. Per ora tutto sta procedendo senza intoppi ed entro la fine del mese la Comunità montana conta di alzare l’interruttore. Si accenderanno così i primi occhi elettronici che terranno sotto controllo i punti d’accesso alla valle: telecamere capaci di leggere le targhe e inviare i dati al data base delle forze dell’ordine a Napoli che dirà se i veicoli in transito sono rubati o ricercati. Si conta in questo modo di garantire più sicurezza ai cittadini.

Il progetto «Thor», dunque, sta finalmente per arrivare in porto. «Con la fine del 2015 si sono conclusi tutti i sopralluoghi da parte dei tecnici e della società vincitrice dell’appalto – spiega il presidente della Comunità montana Valle Seriana, Alberto Bigoni –. Nei primi giorni del 2016 sono invece cominciati i i primi lavori di installazione con la realizzazione dei basamenti e la posa dei plinti. Nei giorni scorsi è stato effettuato anche il sopralluogo in Questura e presto verrà consegnato il materiale per l’installazione della sala operativa. Importante rilevare che sono stati approntati tutti i contratti di connettività per la fibra ottica e il Wi-Fi. Quindi sembra proprio che riusciremo ad accendere Thor nel mese di gennaio».

L’intero sistema sarà pronto per marzo: si sta procedendo, dunque, per gradi, partendo dalle zone dove il traffico è più intenso. «In questo momento – prosegue Bigoni – è prevista l’installazione e l’accensione dei punti della galleria Montenegrone e degli accessi alla Val Seriana da Ranica e Villa di Serio. Nelle prossime settimane verranno attivati anche i presidi della cosiddetta cintura esterna. È stata data una priorità ai punti per i quali abbiamo concordato con le forze dell’ordine l’installazione delle telecamere in continuo, cioè visibili 24 ore su 24 presso la centrale operativa».

Il progetto iniziale prevedeva 14 punti e 56 telecamere, con gli ulteriori fondi che la Comunità montana ha stanziato nei mesi scorsi si salirà a una ventina di punti e una settantina di telecamere. «Con il riparto del fondo comune del Bim Serio abbiamo destinato altri 113.000 euro per l’implementazione del sistema – aggiunge il presidente –. Tra sconti di gara e stanziamenti iniziali l’investimento totale si aggira attorno ai 450 mila euro».

Condividi su:

Continua a leggere

Antenna 2 Tg 08 01 2016
Caso di scabbia, la scuola: «Attivati appena saputo dall’Asl»