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Ardesio, il Consiglio si divide sull’Unione

Ultimo bilancio di previsione, ad Ardesio, per l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Bigoni. Il via libera è arrivato ieri sera in Consiglio comunale e, di fatto, spalanca le porte all’Unione dell’Asta del Serio, di cui fanno parte anche Piario e Villa d’Ogna. Dopo una lunga fase di preparazione, il nuovo ente avrà ora le risorse per poter camminare. Ma è proprio la coincidenza con le elezioni che ha innescato le critiche del gruppo di minoranza della Lega Nord.

La data scelta è infatti quella del 1° luglio, poche settimane dopo il voto, quando la nuova amministrazione si sarà appena insediata. «Il sindaco ha deciso, e lo ha messo anche in un ordine di servizio, che dal 1° luglio il Comune di Ardesio sparisce e diventa Unione dei Comuni – afferma Yvan Caccia, capogruppo del Carroccio in Consiglio –. Questo significa che il bilancio sarà unificato e in mano al presidente dell’Unione, che per quattro anni non potrà più essere il sindaco di Ardesio». Bigoni, infatti, ha esaurito i mandati disponibili e dopo le elezioni sarà il turno degli altri primi cittadini.

«Il prossimo sindaco di Ardesio – prosegue Caccia – sarà solo un componente della Giunta dell’Unione e rischia di fare la bella statuina perché altri potrebbero decidere sia delle risorse sia delle necessità del paese». Secondo la Lega, la nuova amministrazione avrà poco tempo a disposizione per decidere se vale la pensa restare nell’Unione. «Il nuovo sindaco avrebbe dovuto essere messo nelle condizioni di fare le opportune valutazioni – ha detto in Consiglio Bonaventura Riccardi –. Inoltre, una scelta di questo tipo doveva essere sottoposta a una consultazione popolare».

Alberto Bigoni, però, ricorda come questa decisione parta da lontano: «Il Consiglio comunale di Ardesio ha indicato più volte che l’Unione era la strada da seguire. Il via libera al bilancio non fa altro che confermare questa linea». Secondo Bigoni, il prossimo sindaco non corre il rischio di fare la «bella statuina»: «Chiaro che il presidente è il riferimento, ma i tre sindaci devono confrontarsi su tutti i temi. Inoltre, questo modello di Unione ha dato risultati eccellenti in tutta Italia».

Resta il fatto che l’Unione è ancora tutta da costruire, a partire dall’organizzazione dei servizi e dei dipendenti. Ma con l’approvazione dei bilanci, i tre Comuni (dopo Ardesio toccherà anche a Villa d’Ogna e Piario) iniziano a mettere benzina nella macchina. «Il bilancio 2016 dell’unione è di circa 1 milione e 200 mila euro, ma con il 2017 salirà fino a 5 milioni – spiega Bigoni –. Finalmente c’è un segno tangibile che conferma la strada intrapresa anni fa». Il bilancio, che in fatto di imposte e tariffe non presenta particolari novità rispetto al 2015, è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza (lista civica «Ardesio Unita»). Contrari i consiglieri leghisti.

Il Consiglio comunale è stato anche chiamato ad approvare l’operazione che mette a disposizione del Comune un’area per realizzare nuovi parcheggi a Valcanale. Anche in questo caso, il Carroccio ha manifestato forti perplessità. «È stata messa in piedi una convenzione molto complessa con tre enti pubblici (la Comunità montana e i Comuni di Ardesio e Gromo) e un privato che non ci ha convinto per diversi aspetti – sottolinea Yvan Caccia –. Ci sono voluti 6 anni e mezzo per raggiungere questo risultato. In questo periodo poteva essere redatto un progetto, acquisite le aree e adesso avremmo il parcheggio». In Consiglio Caccia ha avanzato dubbi sulla legittimità dell’operazione, che prevede una permuta di pari valore dei terreni: «Se qualche consigliere della Comunità montana, che ha approvato la convenzione la scorsa settimana, volesse fare un esposto alla Corte dei conti per vederci un po’ più chiaro questa operazione rimarrebbe bloccata per diverso tempo».

Bigoni, a questo proposito, risponde: «Sono stati sentiti diversi professionisti per cercare di costruire uno documento che avesse tutti i requisiti di sostenibilità e legittimità. Ci sono tutte le garanzie per i soggetti pubblici e per il privato». Il sindaco si dice certo che il parcheggio sarà realizzato: «Il Comune di Ardesio, oltre a questo accordo, avrà a disposizione anche un considerevole avanzo di amministrazione che permetterà di poter portare a termine l’opera. Va detto che di questo parcheggio se ne sta parlando da anni. È una necessità molto sentita dalla popolazione e finalmente ci sono elementi concreti». La convenzione ha ricevuto il via libera con i voti della maggioranza. la Lega si è astenuta.

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