«La funzione turistica ad Ardesio in Alta Valle Seriana tra mercato e volontariato» è il titolo della tesi che Alessia Gavazzeni, studentessa di Barzana, ha discusso il mese scorso all’Università di Bergamo. Ma è anche il tema dell’incontro in programma questa sera (venerdì 15 aprile) dalle 20,30 al cineteatro dell’oratorio di Ardesio. Sarà l’occasione per presentare il lavoro di ricerca portato avanti dalla neodottoressa, ma anche per tirare le fila della prima fase del progetto di rilancio turistico messo in campo da Pro loco, Comune e parrocchia.
«Tutto è nato nel gennaio 2014. La Pro loco ha pensato di fare qualcosa di più per Ardesio, diverso dalle solite feste, anche se abbiamo iniziato dall’evento estivo più importante: Ardesio Divino. Durante la manifestazione abbiamo promosso una raccolta fondi che ha consentito di pagare una borsa di studio ad Alessia Gavazzeni. È quindi seguita un’analisi su quanto il paese possiede dal punto di vista storico, culturale, artistico, naturalistico e degli eventi che attirano gente anche da fuori paese. Questa analisi è poi confluita nel lavoro di tesi», spiega il presidente della Pro loco Simone Bonetti.
La ricerca della studentessa, che si è laureata in «Progettazione e gestione dei sistemi turistici» (relatore il Andrea Macchiavelli), servirà ora come base di partenza per la seconda fase del progetto: «Ora è nostra intenzione creare un piccolo comitato che prenda in mano questo lavoro e studi le mosse successive verso un rilancio vero e proprio del turismo ad Ardesio – prosegue Bonetti –. La voce più importante riguarderà il turismo religioso per la presenza ad Ardesio del Santuario della Madonna delle Grazie».
Obiettivo dell’incontro di stasera, oltre alla presentazione della ricerca di Alessia Gavazzeni, è anche «capire se la gente di Ardesio vede di buon occhio quello che la Pro loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la parrocchia sta cercando di portare avanti», conclude Bonetti.
