Una testa di maiale mozzata pubblicata sulla pagina Facebook della maggioranza di Parre. Sulla pagina del gruppo “Parre C’è”, a seguito di un post del gruppo relativo ad alcuni chiarimenti sulla questione immigrati, è stata pubblicata una foto con la testa di un maiale mozzata. La notizia è emersa ieri sera in consiglio comunale. Prima dell’inizio dei lavori il primo cittadino ha voluto fare alcune precisazioni sulla voci circolate in paese in merito al possibile arrivo di immigrati in una struttura ricettiva locale, leggendo quando già comunicato attraverso i social network e le bacheche pubbliche.
In sostanza si è ribadito “che l’amministrazione comunale non ha nulla a che vedere con l’eventuale richiesta della quale non è a conoscenza e non ha avuto alcuna comunicazione preventiva a carattere informativo, né verbale, né scritta, né da parte di potenziali gestori, né dalla Prefettura”.
All’amministrazione non risulterebbe quindi nessun immigrato in arrivo. «Dopo la comunicazione – ha spiegato il primo cittadino – è seguita una pubblicazione da parte della Prefettura relativa all’aggiudicazione provvisoria del bando per l’accoglienza, ma a nostra insaputa potrebbe darsi che qualcuno vinca questo bando e attraverso enti privati venga sul nostro territorio. È una situazione di degrado: arrivare al punto in cui l’amministrazione deve fare da detective per sapere cosa sta succedendo nel proprio comune. Vogliamo infatti capire se il quarto soggetto della graduatoria del bando, la Cooperativa Ruha (che si è aggiudicata 174 posti) possa avere accordi con strutture anche sul nostro territorio. Per questo manderemo un’istanza immediata in Prefettura per l’accesso agli atti e abbiamo inoltre recuperato il numero del presidente della Cooperativa per contattarlo direttamente».
Il sindaco ha espresso inoltre la sua rabbia per un atto molto preoccupante. «Vogliamo sapere cosa succede non solo perché il sottoscritto è il responsabile della sicurezza, ma anche perché si stanno verificando quasi atti mafiosi: mi hanno pubblicato una foto con una testa di maiale mozzata sui social network e questa cosa mi fa andare in bestia. Arrivare subdolamente a usare un nome in codice per dare delle responsabilità al sindaco, mentre il sindaco non sa niente e sta cercando di fare il possibile per sapere le risposte definitive».
Il capogruppo di minoranza Francesco Ferrari, della lista Lega Nord ha espresso solidarietà al sindaco e ha detto: «L’autorità comunale viene completamente scavalcata, ma non ci dobbiamo meravigliare che questo accada in una repubblica delle banane come questa. Ritornando al discorso degli scritti anonimi che sono vergognosi, io nella mia piccola attività politica di 25 anni di Lega Nord non mi sono mai permesso di usare certi modi, io credo che sia giusto che tu debba informarti bene di chi ci sia dietro a queste scritte anonime. Preannuncio che noi della Lega Nord faremo tutto quello che dovremmo fare, voi fate quello che ritenete opportuno nel rispetto dei ruoli, ma voi state tranquilli, faremo quello che dovremo fare. Questa è la conseguenza dello Stato delle banane che non vuole capire i problemi. È ora di finirla di dire che la Lega è razzista, la Lega non è razzista, ma è contro un disordine sociale che potrebbe vivere Parre con queste presenze che non rientrano nei nostri normali canoni di vita. Noi siamo per un no netto alla presenza di questa gente. Io Danilo te lo dico fuori dai denti, noi faremo azioni forti se qualcuna di queste persone metterà piede nel nostro territorio».