Le polente sono pronte a scendere in campo. Il fischio d’inizio è fissato per le 18,30 nel chiostro di Santa Maria ad Ruviales a Gandino. La «disfida» metterà di fronte gli antichi mais del network internazionale. Qual è il più buono? Quale la polenta migliore del mondo? Per la risposta bisogna attendere sabato 17 ottobre, giorno dell’evento, uno dei tanti in calendario per «I giorni del Melgotto» 2015. Oltre due settimane di incontri e iniziative che ruoteranno attorno al Mais spinato di Gandino, coinvolgendo tutti i paesi delle «Cinque terre» nel segno dello sviluppo sostenibile.
«Partita da una sagra legata al progetto del Mais spinato, questa iniziativa ha preso sempre più i connotati di una manifestazione con conferenze, mostre, concorsi fotografici e corsi di formazione – spiega Antonio Rottigni, consigliere delegato al Turismo del Comune di Gandino –. Quest’anno il tema è “Nutrire la terra per nutrire l’uomo” e quindi la volontà è fare una serie di incontri per confrontarsi e parlare di sviluppo sostenibile, che è il filo conduttore di questa edizione. Di sostenibilità ne parlano un po’ tutti, anche l’Unione europea sta legiferando per passare da un’economia lineare legata agli sprechi a un’economia circolare legata al riuso. Noi vogliamo analizzare questo tipo di approccio mettendo a confronto diverse realtà».
Tante le occasioni per riflettere. Da segnalare, martedì 6 ottobre a Gandino la serata dedicata all’enciclica di Papa Francesco «Laudato si’», giovedì 8 a Leffe l’incontro dedicato a sovranità alimentare e cibo locale, venerdì 9 a Peia l’appuntamento con Coldiretti per approfondire il «Programma di sviluppo rurale 2014/2020», venerdì 16 a Cazzano la proiezione del film «Home» per parlare di «Transition Town». La sostenibilità passa anche attraverso il cibo. Ecco allora lunedì 12 ottobre la presentazione della farina «Integralbianco» a basso contenuto glicemico e il giorno dopo «La cucina del senza» con Marcello Coronini, per capire come cucinare senza grassi, sale e zuccheri conservando il gusto.
Altra opportunità per riflettere, questa volta attraverso le immagini, è la mostra fotografica «Io voglio vivere: “Qualcuno mi prenda per mano”», dedicata ai disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità). L’inaugurazione è in programma domenica 4 alle 17 in piazza Vittorio Veneto a Gandino e sarà accompagnata da un incontro con la presenza di alcuni medici.
Ma, come sottolinea Antonio Rottigni, «”I giorni del Melgotto” sono anche momenti di festa e di gioia, quindi momenti di degustazione dei prodotti del territorio». Sabato 3 a Cirano si potrà partecipare a una cena in strada con funghi polenta taragna e polenta classica di Mais spinato. Sabato 10 a Gandino il tradizionale «Giorno del raccolto» con la scartocciatura in piazza nel pomeriggio. In mattinata, al Giardino del mais, verrà inaugurata anche una nuova statua donata dallo Zimbabwe. Ma la giornata sarà ricca di eventi con degustazioni, musica e le premiazioni del concorso «Exponiamoci» riservato alle scuole. Abbiamo già detto della «Disfida delle polente» di sabato 17. La stessa sera, sempre in Santa Maria ad Ruviales, si terrà la seconda edizione di «Spiriti nel chiostro» con degustazione di rum e cioccolato.
Naturalmente, nell’anno di Expo, non mancano appuntamenti a Milano. Domenica 4 con «Il mondo dei funghi e cereali», domenica 18 con la presentazione del «Presidio nazionale dei mais antichi». «I giorni del Melgotto» hanno molti altri eventi in calendario. L’intero programma si può consultare sul sito delle Cinque terre della Val Gandino oppure sul sito del Mais spinato.