Abitazioni private, chiese e canoniche e ora anche scuole: nella notte i ladri hanno visitato le scuole medie di Clusone. Bottino: otto computer portatili, due macchine fotografiche, una videocamera e i soldi della macchinetta del caffè. I malviventi hanno agito indisturbati e solo questa mattina all’arrivo del personale sono state trovate le tracce del raid.
“La giornata – spiega il dirigente Andrea Carrara – è iniziata con l’apertura della scuola da parte della collaboratrice che al suo arrivo ha trovato tutto aperto. Qualcuno è entrato durante la notte e ha asportato materiale impiegato per la didattica. Fortunatamente non ci sono danni particolari che mettono a rischio l’attività. Lo dico anche per tranquillizzare le famiglie: i dati raccolti con i computer sono al sicuro in quanto il sistema salva tutto su un server in rete che tutela a dovere la privacy”. I computer asportati venivano infatti impiegati per registrare on-line i voti dei ragazzi.
L’episodio è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Clusone, al vaglio le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Dopo i fatti, alle scuole medie si pensa (fondi permettendo) a un potenziamento dei sistemi di sicurezza.
Oggi per le scuole elementari di Clusone è stata invece una giornata di festa grazie al saggio di saluto ai ragazzi bielorussi che per un mese hanno frequentato le lezioni insieme ai bambini baradelli. Sul territorio, grazie all’associazione “Aiutiamoli a vivere”, sono stati ospitati 14 bimbi in altrettante famiglie.