È il cuore pulsante della città di Bergamo: l’Università, realtà in continua crescita e che con tutta probabilità continuerà a farlo anche in futuro. Questa mattina è stato presentato il progetto del concorso internazionale per la riqualificazione dell’ex caserma Montelungo. Nell’area da anni in disuso sorgeranno una nuova residenza universitaria, le strutture sportive dell’ateneo, spazi pubblici, residenze e locali commerciali.
Il concorso è stato vinto dallo studio Barozzi/Veiga. I progetti finalisti si potranno ammirare dal 5 dicembre al 9 gennaio presso il chiostro grande dell’ex convento di San Francesco in via Solata .
“È il progetto più importante degli ultimi anni per l’Università – spiega il rettore Remo Morzenti Pellegrini -, rappresenta un atto strategico per la presenza dell’Ateneo in città. Sarà qualcosa di più di una riconversione urbana: un centro di aggregazione per lo stesso tessuto urbano”.
Si allunga quindi quella che è già stata definita nei giorni scorsi dal Rettore baradello la dorsale della cultura della città, che idealmente partendo da città Alta si allunga fino all’ex caserma passando da Sant’Agostino, dal collegio Baroni e dall’Accademia Carrara. “Guardiamo sempre di più ai modelli delle università europee – chiude il Rettore –. Questa è una scelta dell’Ateneo per la città”.
