Da quando, appena insediata, l’attuale Amministrazione comunale di Albino ha deciso di riportare le auto nel centro della cittadina, abolendo la zona a traffico limitato, si è sempre parlato di un progetto per la «Zona 30». Ma adesso sembra che il limite potrebbe essere ulteriormente abbassato. L’idea è quella di arrivare addirittura alla «Zona 20». «Proprio in questi giorni stiamo verificando la possibilità di fare questo ulteriore passo avanti per la sicurezza delle persone che frequentano il nostro centro storico», sostiene l’assessore ai Lavori pubblici Cristiano Coltura.
Di pari passo procede l’iter per il progetto di riqualificazione. «Siamo in pista da parecchi mesi per verificare tutte quelle che sono le questioni tecniche al fine di realizzare gli arredi urbani del centro storico e di via Mazzini – prosegue l’assessore –. Proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto un ultimo incontro, insieme anche al comandante della Polizia locale, e abbiamo deciso di organizzare un’ulteriore assemblea pubblica nelle prossime settimane per presentare ai cittadini le linee guida che l’amministrazione darà alle imprese che parteciperanno al bando». Sembra infatti ormai abbandonata l’ipotesi del concorso d’idee. Di fatto, saranno le ditte a presentare il progetto, che sarà poi valutato insieme all’offerta in sede di gara.
L’obiettivo, ricorda Coltura, «è mettere in sicurezza i pedoni su via Mazzini e disincentivare il transito delle auto. Non abbiamo intenzione di chiudere totalmente via Mazzini al traffico veicolare, ma vogliamo riuscire a far convivere auto e pedoni». La soluzione pensata dall’amministrazione è «mettere in sicurezza con degli arredi urbani il transito dei pedoni, mentre con un restringimento di carreggiata fare in modo che le auto passino a una velocità molto inferiore a quella attuale». Ed è per questo che potrebbe arrivare la «Zona 20».
Allo studio c’è anche la distribuzione dei parcheggi con l’obiettivo di garantire la sosta breve per il pane o le sigarette. «Posti auto ben definiti, con disco orario da 15 minuti, per evitare, come accade purtroppo oggi, una sosta totalmente sregolamentata che crea molti disagi a chi passa a piedi, alle mamme coi passeggini, alle persone anziane». Vengono valutate anche altre iniziative come un pass per far parcheggiare gratis i residenti o fasce orarie limitate per le consegne dei corrieri.