A Clusone c’è un giorno, per l’esattezza un pomeriggio, in cui le normali attività vengono sospese, i commercianti abbassano la serranda o danno un giro di chiave alla porta del negozio, i bambini chiudono i libri o mettono da parte i videogames e chi lavora lontano cerca di tornare per raggiungere le strade del centro, palco a cielo aperto di uno spettacolo imperdibile: la sfilata del carnevale. Un rito che si ripete ogni anno e per il quale diversi gruppi dell’alta valle Seriana si danno un gran da fare per preparare carri e costumi. Realizzazioni che restano in gran segreto fino all’ultimo minuto. È infatti nel piazzale di via Don Bepo Vavassori, nel grande parcheggio a servizio del centro sportivo di Clusone (ex via San Lucio), che le carte vengono svelate e la goliardia prende forma. Chi punta sulla satira (per cercare di vincere l’apposito premio), chi sulle coreografie, chi scommette sulle scenografie: è la giuria in piazza dell’Orologio, destinazione d’arrivo della carovana, a determinare i vincitori.
Per la sessantaquattresima edizione, in programma martedì 9 febbraio, la Turismo Pro Clusone ha già ricevuto diverse adesioni: hanno confermato gli oratori delle Fiorine (dopo un anno di assenza) e di Clusone. Ci sarà per la prima volta un gruppo di Piario, mentre uno arriverà persino da Albino. Ci saranno i bambini delle elementari di Clusone (vincitori dell’edizione dello scorso anno).
Le iscrizioni dei carri si ricevono entro martedì mattina (alle ore 12). Per partecipare basta compilare un modulo che si può trovare presso gli uffici della Turismo Pro Clusone in piazza Orologio (per informazioni info@turismoproclusone.it). L’iscrizione è gratuita. Per i carri sono previsti anche premi in denaro. Novità di quest’anno la premiazione anche delle singole maschere più belle.