Castione va al voto e a febbraio ecco arrivare già il via libera al bilancio di previsione. L’Amministrazione comunale guidata da Mauro Pezzoli ha voluto portare appena possibile in Consiglio la manovra 2016. Insieme ai conti, anche il programma delle opere pubbliche, quest’anno focalizzato soprattutto sulla scuola con l’obiettivo polo unico e il progetto di percorso pedonale per far camminare in sicurezza i ragazzi. Ma per entrambi gli interventi saranno fondamentali le decisioni di Governo e Regione.
«Sul 2016 abbiamo mantenuto il polo scolastico unico: sono 2 milioni 180 mila euro di intervento – spiega il sindaco Mauro Pezzoli –. Con la nuova normativa della Buona scuola abbiamo chiesto al Governo di utilizzare il nostro avanzo di amministrazione per completare la progettazione, in modo da essere pronti nel momento in cui dovessimo rientrare nella graduatoria del bando regionale. Inoltre abbiamo chiesto altri 280 mila euro di spazi per finanziare e realizzare nel 2016 il percorso pedonale di messa in sicurezza dei ragazzi che escono dalle scuole con relativa pensilina del pullman. Questa è la principale opera che contiamo di finanziare quest’anno».
Questo per quanto riguarda i lavori pubblici, passando invece al capitolo bilancio il sindaco sottolinea: «Già dalla metà del 2015 ci eravamo prefissi come obiettivo di approvare il bilancio previsione del 2016 il prima possibile, proprio per permettere una programmazione a chiunque dovrà amministrare Castione nella seconda metà dell’anno».
In fatto di tasse non ci sono particolari novità: «Abbiamo mantenuto l’imposizione fiscale del 2015: non abbiamo applicato l’addizionale Irpef e non abbiamo introdotto la tassa di soggiorno. Per il resto, abbiamo recepito la normativa nazionale: Tasi e Imu non verranno applicate sulla prima casa. Saranno soggette a Tasi solo le abitazioni di lusso e i terreni edificabili, mentre l’Imu sarà applicato solo alle seconde case e ai beni merci». Il primo cittadino riconosce che «la pressione fiscale, purtroppo, è altissima: l’Imu sulla seconda casa è al 10,6. Però voglio ricordare che nel 2010 il Comune di Castione riceveva dallo Stato trasferimenti per 500/600 mila euro, attualmente invece trasferiamo allo Stato 3 milioni di euro tra Imu sulle attività produttive e quanto dobbiamo dare per il fondo di solidarietà comunale».
Nella seduta di ieri è stata anche adottata la prima variante al piano di governo del territorio. «Lo strumento urbanistico è recente, quindi non aveva necessità di grosse modifiche – osserva Pezzoli –. Abbiamo adeguato la normativa regionale sulla classificazione geologica, quindi rifatto lo studio geologico. È stato inoltre inserito lo studio naturalistico, richiesto sia dal Parco delle Orobie bergamasche che dal Settore ambiente della Provincia. Infine, abbiamo adeguato anche una norma riguardante il Ptra (Piano Territoriale Regionale d’Area, ndr) che imponeva alcuni vincoli sul borgo di Rusio».
Anche in questo caso, il sindaco evidenzia il passaggio in Consiglio prima delle elezioni: «Abbiamo adottato questa variante ieri sera e contiamo di portarla in approvazione prima della fine del mandato proprio per dare ai cittadini uno strumento aggiornato alle nuove normative e che tuteli l’ambiente, come nello spirito di questo Pgt. Tutte le richieste di nuova volumetria pervenute dai cittadini non sono state considerate in quanto non era un nostro obiettivo e nemmeno la Regione lo permette. Adesso, comunque, si apre un periodo di ulteriori 60 giorni per presentare istanze».
La pressione fiscale, purtroppo, è altissima: l’Imu sulla seconda casa è al 10,6. Però voglio ricordare che nel 2010 il Comune di Castione riceveva dallo Stato trasferimenti per 500/600 mila euro, attualmente invece trasferiamo allo Stato 3 milioni di euro tra Imu sulle attività produttive e quanto dobbiamo dare per il fondo di solidarietà comunale. Purtroppo siamo esattori per conto dello Stato e stiamo cercando di limitare al massimo la spesa: su ogni euro a bilancio facciamo una verifica affinché sia speso nel miglior modo possibile.