Il momento più emozionante è stato quando la banda di Ardesio ha suonato il celebre tema dei film di don Camillo. A qualcuno sono persino venuti gli occhi lucidi. Del resto, il contesto era d’eccezione: la piazza di Brescello, il paese della bassa reggiana che fu set delle riprese, raggiunto nel fine settimana da ben 72 persone partite dall’Alta Val Seriana per partecipare alla due giorni organizzata dalla Pro loco di Ardesio.
La visita è iniziata nel pomeriggio di sabato con l’esibizione della banda nella piazza resa celebre dai film di Julien Duvivier. Il corpo musicale ha anche eseguito alcuni brani del concerto in programma in estate ad Ardesio.
È seguito l’incontro fra i rappresentati delle due Pro loco, occasione anche per uno scambio di doni: Ardesio ha regalato una grande foto del paese, Brescello due libri dedicati rispettivamente a Don Camillo e Giovannino Guareschi. La giornata si è poi chiusa con una cena a cui hanno partecipato anche il parroco di Brescello don Evandro Gherardi e il presidente della Pro loco Gabriele Carpi.
La domenica è iniziata con una navigazione guidata sulle acque del Po, durante la quale è stata raccontata la storia delle alluvioni, fino a quella del 2000. È seguita la visita al Museo del Po di Boretto, dove sono esposte le imbarcazioni e gli attrezzi utilizzati sia per la pesca del pesce siluro sia per cavare ghiaia e sabbia dai fondali del fiume. Quindi, il pranzo alla trattoria «Don Camillo» con la presenza di Elena Benassi, presidente della Fondazione «Paese di Don Camillo e Peppone», che poi nel pomeriggio ha fatto da guida sui set dei film e ai musei dedicati ai celebri personaggi ideati dalla penna di Guareschi.
