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Clusone, nelle interrogazioni delle minoranze anche la Pro Loco

C’è anche la Turismo Pro Clusone tra le quattro interrogazioni avanzate dai gruppi consiliari baradelli (le altre riguardano il centro prelievi, la strada per San Lucio e il prolungamento della Teb fino a Clusone).

«La nostra interrogazione – spiega Laura Poletti di Clusone nel Cuore – riguarda l’ammontare dei fondi erogati negli anni 2014-2015 e la nuova convenzione. Ricordiamo che nel 2014 sono stati stanziati 90.000 euro solo per l’apertura dell’ufficio turistico, quindi nell’arco del biennio il Comune ha versato per tenere aperto l’ufficio turistico ben 180.000 euro. A questi importi va aggiunto quanto erogato per i singoli eventi di cui non conosciamo l’ammontare nel dettaglio. I fondi stanziati dal Comune alla Turismo Pro Clusone sono ingenti nonostante non sia presente una dettagliata documentazione di rendiconto e prima del rinnovo della convenzione mancasse una dettagliata programmazione sull’attività. Inoltre quest’anno gli eventi principali verranno realizzati dalla Consulta dei Giovani, quindi ci domandiamo come mai il Comune di Clusone, nonostante avesse rilevato già dal 2014 criticità nella gestione dell’ufficio turistico e all’interno di Pro Loco stessa, abbia deciso di rinnovare le convenzioni stanziando somme elevate e in assenza di una trasparenza che riteniamo fondamentale».

«Con la convenzione 2014-2015 – aggiunge Massimo Morstabilini, capogruppo di Clusone Viva – che prevedeva 90.000 annui, quindi 180.000 euro per due anni, per la sola gestione dell’ufficio turistico, facendo un rapido calcolo, risultano 7.500 euro al mese. Con la nuova convenzione, ma anche con le precedenti, si è arrivati a 2.000 euro al mese. Non riusciamo a capire se prima fossero pochi poi, se se ne sono resi necessari di più e adesso siano troppo pochi, oppure se quella cifra di 7.500 euro fosse spropositata. Abbiamo chiesto resoconto di questi numeri anche perché sappiamo che è una situazione debitoria che da anni preoccupa l’amministrazione clusonese e sono scarse le forze di volontariato in gioco. Turismo Pro Clusone è un’associazione importantissima che sta soffrendo da diversi anni, ma ci sembra di capire che l’amministrazione, invece di dare una mano e risolvere problemi, stia cercando di tappare le buche senza risolvere il problema. Noi proponiamo una riorganizzazione del sistema. Turismo Pro Clusone dovrebbe tornare a fare la promozione turistica del territorio, mentre dovrebbero essere altre le forze deputate all’organizzazione di manifestazioni».

Clusone

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