Speciale Amministrative 2016

Elezioni amministrative, tutto quello che c’è da sapere

Si è chiusa la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 5 giugno. In provincia di Bergamo sono 39 i comuni al voto, 7 quelli della nostra zona: Ardesio, Castione, Costa Volpino, Gorno, Gromo, Oltressenda Alta e Vilminore di Scalve. In questi paesi sono 13 le liste e i candidati sindaco che si presentano; 143 i candidati consiglieri. Una sola donna in corsa per diventare prima cittadina (Sara Riva a Gromo), mentre 41 aspirano a un posto in Consiglio comunale.

Gli elettori bergamaschi chiamati alle urne sono 197 mila, oltre 17 mila nella nostra zona. Si potrà votare dalle 7 alle 23, portando con sé la tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi (MyValley.it seguirà le operazioni con aggiornamenti in tempo reale e sul canale 88 di Antenna2 tv dalle 23,30 andrà in onda una trasmissione speciale dedicata ai risultati nei comuni della nostra zona).

Nei Comuni fino a 15 mila abitanti (quelli della nostra zona) si vota con una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco con accanto il contrassegno della lista che lo appoggia. Il voto per il sindaco e quello per il Consiglio sono uniti: scegliere un candidato sindaco significa scegliere anche la sua lista (e viceversa). Il voto si esprime tracciando un contrassegno sul nome del candidato sindaco o sul simbolo della lista o su entrambi o assegnando la preferenza a candidati consiglieri.

Nei comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti è possibile esprimere una sola preferenza scegliendo tra i candidati consiglieri della lista che si intende votare. Nei comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti (nella nostra zona solo Costa Volpino) le preferenze che si possono esprimere sono invece due. Ma bisogna fare attenzione: nel caso si votino due candidati, questi devono essere di sesso diverso, altrimenti la seconda preferenza viene annullata.

Al termine dello scrutinio, viene eletto sindaco il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si tornerà a votare (ballottaggio) la seconda domenica successiva. Anche in questo caso verrà eletto chi avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità diventerà sindaco il più anziano. Con il primo cittadino viene eletto anche il Consiglio comunale: alla lista che vince vanno i 2/3 dei seggi disponibili, gli altri sono distribuiti proporzionalmente tra le altre liste (nel caso siano più di una, altrimenti vengono assegnati tutti a quella sconfitta).

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