Quinto giorno in Val di Fassa per i protagonisti di «Montagna ragazzi», l’esperienza del Cai di Clusone dedicata ai più giovani. Malgrado qualche imprevisto dovuto al maltempo, anche la giornata di oggi è stata positiva.
«Le previsioni davano brutto tempo, invece ci siamo alzati con una leggera velatura molto alta – racconta Gianni Facchini, uno degli accompagnatori -. Durante la giornata, però, il tempo è peggiorato fino a portare verso le 4 del pomeriggio un forte temporale che non siamo riusciti ad evitare. Però, alla fine, è andato tutto bene. Siamo riusciti a rientrare al rifugio con una schiarita che ci ha consentito di poterci sistemare e stendere le mantelle bagnate».
Come sempre, anche oggi sono stati seguiti due itinerari: «Il gruppo dei più grandi – prosegue Facchini – è andato ai piedi della parete sud della Marmolada, mentre con i piccoli siamo andati lungo i pascoli del passo San Nicolò e al rientro ci siamo imbattuti in un villaggio costruito dai militari della Prima guerra mondiale. Lì abbiamo scoperto le postazioni, i cunicoli scavati nella roccia. Naturalmente i ragazzi erano entusiasti. Anche perché abbiamo percorso un sentiero di guerra raccontando loro le vicende di quel periodo». Non solo natura, dunque. In montagna si scopre anche la storia.