La formula è identica al famoso quiz televisivo. Cambia solo il nome: invece che milionari, i concorrenti aspirano a diventare ardesiani doc. Per farlo devono rispondere a 15 domande. Come in tv, hanno a disposizione 50 e 50, aiuto del pubblico e telefonata a casa.
Tutto questo è «Chi vuol essere ardesiano», il gioco a premi che i ragazzi della Pro loco di Ardesio propongono all’interno della «10 e lode», la dieci giorni di eventi organizzata a cavallo di Ferragosto. Un’idea apprezzata, a giudicare dal pubblico presente in piazza Moretto per l’edizione 2016.
Otto i concorrenti che si sono seduti di fronte al presidente della Pro loco Simone Bonetti, per l’occasione nelle vesti di presentatore, e hanno cercato di rispondere a domande rigorosamente ardesiane. Ad esempio, in che anni è stato sindaco Antonio Delbono o quanto è lungo il tratto di fiume Serio dal ponte di Ludrigno al ponte delle Seghe o, ancora, chi era la superiora delle suore dal 1990 al 1996.
Non si vincono grandi cifre. Chi arriva in fondo porta a casa 100 euro, chi si ferma prima ottiene buoni da spendere in attività ed esercizi del paese. Mai nessuno, finora, è riuscito a rispondere esattamente a tutte le domande. Essere ardesiani, a volte, è impresa ardua.
Guarda il servizio di Antenna2 con le interviste ad alcuni concorrenti: