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70 persone sul Poieto per festeggiare il Cai di Albino

Settanta persone in cima al Monte Poieto. Ci prova il Cai di Albino per festeggiare il suo anniversario tondo di fondazione. La sottosezione è infatti nata nel 1946. E l’evento, non a caso, si chiama «70×70: 70 persone per 70 anni di storia».

«Per questo anniversario abbiamo messo in campo diverse iniziative. L’ultima, appena terminata, è stata una settimana in campeggio in Val di Sole. Abbiamo fatto passeggiate, una salita alpinistica al Vioz, una ferrata al Tonale, una discesa in rafting, una biciclettata, un giorno in falesia», spiega il presidente del Cai di Albino, Valentino Poli.

Il prossimo evento, aperto a tutti, è la salita al Poieto. «Portare 70 persone sul Poieto è una bella sfida – aggiunge Poli -, ma ci abbiamo messo un po’ di salame e un po’ di formaggi. Speriamo ci aiutino ad attirare gente». L’appuntamento è per domani. Doppio il ritrovo: alle 8 sul piazzale della funivia per la camminata lunga, alle 9,30 in Ganda per la camminata corta. Ma c’è la possibilità di salire anche in funivia o bidonvia. Il programma prevede alle 11 la messa e a mezzogiorno il pranzo al sacco. Per informazioni: cai.sott.albino@tin.it o 3391544826 (Maurilio).

I festeggiamenti per il settantesimo continueranno a fine ottobre con una mostra fotografica. A seguire una serata con un alpinista famoso. Infine, la chiusura con il pranzo sociale e la premiazione di alcuni soci.

Il Cai di Albino ha la sua casa negli spazi della Villa Regina Pacis, a Comenduno. Il presidente fotografa così la realtà della sottosezione: «Negli anni d’oro avevamo quasi mille soci. Poi siamo andati scemando. Abbiamo una buona base di bambini e ragazzi, perché lavoriamo molto sui giovani».

Tante le attività portate avanti durante l’anno. A partire dai corsi di arrampicata per persone con disabilità, la collaborazione con il Comune di Albino, i progetti con le scuole, fino ad arrivare alle classiche iniziative di un gruppo Cai.

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