Sacchi pieni di polistirolo, inerti, giornali, bottigliette di birra. Non stiamo parlando di una discarica, ma della Pineta della Selva, tra Clusone e Piario. Evidentemente, però, qualcuno non conosce la differenza e scambia l’una per l’altra. Altrimenti, non si spiegherebbero tutti questi rifiuti.
Il problema è noto da anni. In passato è stato sollevato più di una volta. Con scarsi risultati, però, considerando quello che abbiamo visto in giro oggi. A segnalarci la situazione, e a farci da guida tra il degrado, è stato Pierino Bigoni, del gruppo micologico «Bresadola» di Villa d’Ogna. Attento alla natura, oltre che dai funghi, svolge il ruolo di sentinella del territorio.
«Ieri siamo passati in Pineta con la manifestazione “Bici e scuola insieme” e abbiamo visto questi mucchi di immondizia depositata – racconta -. Oggi accompagnavo una scuola di Melegnano, passando nello stesso posto ho visto che hanno scaricato altro materiale. In un’altra zona abbiamo notato anche sacchi con polistirolo. Il degrado avanza anche nell’area dell’ex Chiosco, oltretutto adesso sono stati depositati altri rifiuti».
Una situazione preoccupante, soprattutto per chi conosce la Pineta quasi come le proprie tasche. «In questo polmone verde il nostro gruppo ha censito oltre 300 specie di funghi, due nuovi anche oggi. Purtroppo troviamo anche del degrado che si sta propagando. Secondo il mio punto di vista, stiamo peggiorando. Noi parliamo molto di rispetto per la natura con i ragazzi, poi degli incivili fanno queste cose», conclude amareggiato Bigoni.
Ma non è soltanto la Pineta a soffrire della mancanza di senso civico (per tacer d’altro) che dilaga. A Piario, in questi giorni, sono state gravemente danneggiate tre pensiline dei pullman. È stato anche preso di mira il cartellone pubblicitario del Comune all’ingresso del paese.
«Purtroppo ultimamente siamo vittime di ripetuti atti vandalici – commenta il sindaco, Pietro Visini -. Sono basito perché vanno a colpire soprattutto strutture che servono alla gente che va all’ospedale o ai ragazzi che devono andare a scuola. Non abbiamo soldi e solo nel 2017 potremo intervenire per riparare i danni».
Il sindaco lancia anche un appello: «Invito tutti i cittadini che dovessero vedere qualcosa, anche non di Piario, a sporgere denuncia o quantomeno a fare una segnalazione al Comune. In questo modo, potremmo almeno recuperare le spese per il danno causato».