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Ponte Nossa, inaugurazione in rosa per la Residenza Frua

Casa anziani di Ponte Nossa da oggi è Residenza Frua. Con l’inaugurazione degli spazi dopo i lavori di riqualificazione, l’immobile di fronte alla stazione ha cambiato anche nome. Un omaggio a Giuseppe Frua, l’imprenditore che oltre un secolo fa diede una svolta alla storia del paese. E, con le sue scelte, rese possibile anche questo intervento.

L’inaugurazione si è svolta sulla passerella che collega il centro di Ponte Nossa alla residenza. Il sindaco Stefano Mazzoleni ha ricordato la genesi del progetto: «Siamo partiti nel 2008, quindi due amministrazioni fa, con l’idea di cedere appartamenti di proprietà del Comune nella parte alta del paese. Il piano di vendita è stato approvato dalla Regione nel 2011 e nel 2012 abbiamo avuto i primi rogiti».

L’amministrazione comunale si è però trovata di fronte un intoppo chiamato Patto di stabilità. I vincoli imposti ai piccoli comuni in un primo momento hanno reso impossibile spendere i circa 500 mila euro ricavati dalle alienazioni. «Ma l’anno scorso, a fine anno, c’è stato uno spiraglio normativo e l’abilità dei nostri funzionari ci ha permesso di avere a disposizione queste somme – ha proseguito il primo cittadino -. Abbiamo quindi potuto dare il via al primo lotto di intervento per il rifacimento degli impianti elettrici in tutto l’edificio».

La Residenza Frua vista dalla stazione
La Residenza Frua vista dalla stazione

Quest’anno è poi iniziata la seconda fase: sostituzione dei serramenti, rifacimento delle facciate, impianto di videosorveglianza esterno. L’intervento si è così concluso, portando alla riqualificazione dell’intero fabbricato. L’edificio ospita 24 appartamenti di piccola metratura, studiati per persone sole o per coppie. Al pianoterra, inoltre, ci sono il Centro diurno, le sedi dell’Auser e dei carabinieri in congedo.

«La fine dei lavori per noi non è un punto d’arrivo, ma di partenza – ha sottolineato Mazzoleni -. Crediamo che questo intervento possa dare in futuro la possibilità di inserire dentro questo edificio servizi per le persone meno giovani della nostra comunità. Ci stiamo lavorando da parecchi mesi. Speriamo di poter giungere presto a una decisione».

Il sindaco ha poi ricordato la figura di Giuseppe Frua: «Ogni buona azione provoca effetti positivi per il futuro. Se pensiamo a questo intervento, dobbiamo menzionare la De Angeli-Frua, la fabbrica che a partire da inizio novecento ha portato sviluppo al nostro paese. Abbiamo venduto un immobile costruito per dare un’abitazione ai dipendenti per ristrutturare una casa operaia sempre voluta da Giuseppe Frua».

Da sinistra Simona Pezza, Silvia Bottani, Stefano Mazzoleni, Maria Teresa Braggi e Cecilia Fronti
Da sinistra Simona Pezza, Silvia Bottani, Stefano Mazzoleni, Maria Teresa Braggi e Cecilia Fronti

Sull’inaugurazione hanno messo la firma le donne dell’Amministrazione comunale: il nastro tricolore, retto dalle consigliere Simona Pezza e Cecilia Fronti, è stato tagliato dalla vicesindaco Maria Teresa Braggi e dall’assessore Silvia Bottani. A seguire, la benedizione del parroco don Alessandro Angioletti. Infine, per i cittadini, la possibilità di visitare la struttura.

Il servizio di Antenna2:

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