Sei blocchi di neve da due metri per due e sei coppie di artisti pronte a modellarli. Tutto questo è «Giass e nef» (Ghiaccio e neve), la gara tra scultori che torna nel fine settimana a Valbondione.
L’evento era in programma ad inizio gennaio, ma mancava il clima ideale. Ora, invece, il freddo è quello giusto per mantenere le sculture ed evitare che si squaglino al sole. Così, sabato e domenica gli artisti si sfideranno a colpi di creatività seguendo il tema «Magia e incanto».
Quest’anno, per la prima volta, gli scultori non saranno nelle frazioni, ma tutti raggruppati nel capoluogo del paese (parcheggio palazzetto dello sport, piazza Martiri della Libertà, Monumento ai Caduti, parco giochi via Mes, Chiesa Santa Elisabetta). Arriveranno dalla Val Seriana, ma anche da Belluno e dalla Toscana. Un blocco, altra novità, verrà affidato alle allieve della scuola d’arte «Andrea Fantoni» di Bergamo, con cui è stata intrecciata una collaborazione.
La gara scatterà sabato alle 10 e sarà accompagnata anche da una cornice di eventi. Nel pomeriggio, alle 15, verrà proposto il laboratorio per bambini e adulti «Costruiamo un pupazzo magico». Sarà ospitato al palazzetto dello sport, dove aprirà anche la mostra di sculture in legno degli artisti.
Domenica, dalle 9 alle 18, sempre il palazzetto ospiterà una mostra mercato. Dalle 14, al parco giochi di via Mes, verrà aperto un punto ristoro a cura dell’Avis di Valbondione, in attesa delle premiazioni che si terranno alle 17 al palazzetto. A «Giass e Nef», inoltre, è stato abbinato un concorso fotografico: vincerà lo scatto capace di raccogliere più like su Facebook (qui il regolamento).
