Sono tanti i nodi da sciogliere sulle strade della Val Seriana: incroci pericolosi, imbuti, collegamenti ormai inadeguati. La Comunità montana, un anno fa, ha stilato una lista delle priorità. Nei giorni scorsi, il tema è tornato al centro del dibattito grazie a un incontro organizzato a Ponte Nossa.
Tre i progetti al centro della serata: la rotatoria sulla provinciale a Ponte Nossa, il prolungamento della Teb fino a Vertova, la variante di Cerete. Interventi che la Comunità montana ha messo in cima alle sue graduatorie. Ma Angelo Capelli, consigliere regionale della Valle Seriana, invita non dimenticare un’opera che gli sta a cuore sin da quando era primo cittadino a Ponte Nossa.
«Per l’amico Stefano Mazzoleni, sindaco di Ponte Nossa, credo sia prioritaria la regolazione dell’incrocio alla stazione, che crea non pochi problemi sia alla viabilità provinciale che del comune – . Ma parlando di progettualità sovracomunali credo sia necessaria una valutazione che coinvolga tutti i comuni. Ricordo che quando io ero sindaco, a Ponte Nossa esisteva nel piano delle opere pubbliche e anche nel Piano di governo del territorio il tracciato della variante Ponte Nossa-Clusone».
Il primo lotto, già progettato, prevede una rotatoria nella zona di via Libertà (vicino a Ponte Selva) con un ponte sul Serio verso la zona industriale. Da qui la strada per tagliare le curve della Selva. «Quel tracciato risolve contestualmente sia la viabilità di via De Angeli sia la realizzabilità teorica della variante – prosegue Capelli -. Credo che in un incontro di quel tipo, alla presenza delle figure istituzionali (presidente della Provincia e due assessori regionali, ndr), forse un tema così delicato meritava una riflessione, un approfondimento».
«Gli amministratori locali, io ho fatto il sindaco, hanno prioritariamente l’impegno di risolvere i problemi del paese che amministrano, ma anche il dovere di avere una visione sovracomunale che si inserisca in un contesto di valle – aggiunge il consigliere regionale di Lombardia Popolare -. Troppe volte abbiamo visto i nostri comuni marciare divisi per non colpire uniti. Il risultato di questa politica territoriale è non aver raggiunto obiettivi importanti».
Capelli non era presente alla serata. «Non avendo partecipato non so quali impegni formali abbiano assunto l’assessore Garavaglia e l’assessore Sorte (assessori regionali all’Economia e alla Mobilità, ndr) per lo stanziamento delle risorse necessarie. Mi auguro ci sia stato un impegno formale e che almeno la rotonda venga realizzata. Così come mi auguro che le risorse per realizzare la variante di Cerete, di cui c’è già il progetto, siano trovate per cominciare a risolvere un problema».
Ma Capelli resta convinto che anche la progettazione della variante Ponte Nossa-Clusone «sia un problema che deve stare a cuore a tutti i comuni della valle. Ritengo che una visione d’insieme sia necessaria, perché altrimenti si rischia, in un momento di scarse risorse, di incorrere in veti incrociati che poi hanno l’unico risultato di non permettere lo sviluppo di una progettualità ampia e condivisa».
