A Gandino si cerca un gestore per la farmacia comunale. Negli anni scorsi, infatti, l’amministrazione ha esercitato il diritto di prelazione divenendo titolare dell’autorizzazione per aprire una seconda attività in paese. E in questi giorni è stato pubblicato il bando.
«Quando per i paesi con meno di cinquemila abitanti si è aperta la possibilità di avere una nuova farmacia, noi abbiamo ritenuto che la cosa potesse essere d’interesse – spiega il sindaco Elio Castelli -. Si tratta infatti di un servizio per i cittadini, ma c’è anche la possibilità di avere qualche introito per il Comune. Se si calcola che la licenza della farmacia di Gandino è stata valutata in un milione e 400 mila euro, è facile capire quanto può valere la farmacia comunale».
Le offerte per la gestione devono essere presentate al Comune di Gandino entro mezzogiorno del 3 aprile (il bando è disponibile sul sito del Comune). Come corrispettivo economico, il Comune chiede un importo fisso una tantum di 120.000 euro, più un canone minimo annuale di 20.000 euro soggetto a rialzo. Inoltre ci sono servizi che la farmacia dovrà garantire gratis o alla metà del costo ordinario ai cittadini di Gandino con più di 70 anni.
Non si ancora in quale zona del paese aprirà la nuova farmacia. «Non essendoci una sede comunale già pronta, chi partecipa al bando ha la possibilità di trovarsi il posto. Il paese è stato diviso in due zone, l’unico vincolo è che la nuova farmacia deve essere ad almeno 200 metri dalla prima».

















