Si sono concluse nel pomeriggio le operazioni di spegnimento dell’incendio boschivo che si è sviluppato questa mattina sul Monte Vaccaro, sopra Parre. Grazie all’intervento di due elicotteri e 17 operatori, le fiamme sembrano definitivamente domate.
L’allarme è scattato questa mattina intorno alle 8,30. Subito si sono messe in azione le squadre dei gruppi dell’antincendio boschivo di Ponte Nossa e Rovetta e della protezione civile di Clusone. Gli operatori sono stati portati sul posto, a circa 1800 metri di quota, dell’elicottero decollato dalla base di Vilminore di Scalve. Il velivolo aveva a sua volta a bordo una squadra.
L’intervento è stato coordinato dal direttore delle operazioni di spegnimento Giuseppe Visinoni, dell’Aib di Rovetta, e da Francesco Morzenti dell’antincendio boschivo dell’Associazione nazionale alpini.
Presto a dar manforte è giunto anche un elicottero Erickson S-64 del Centro operativo aereo unificato della Protezione civile. Si tratta di un mezzo in grado di trasportare nove tonnellate di acqua. Essendo un elicottero, i suoi lanci sono più precisi rispetto a un Canadair e possono essere effettuati a più riprese. In questo modo l’azione di spegnimento risulta più efficace. L’intervento dell’Erickson è stato richiesto vista la particolarità della zona colpita dall’incendio e della vegetazione presente. L’elicottero ha effettuato una decina di lanci dopo aver aspirato l’acqua, in una decina di secondi, sul Lago di Endine.
L’incendio ha interessato una superficie di circa quattro ettari: incolto, ma è stata intaccata anche una parte di bosco resinoso e bosco ceduo.