Col Palio degli asini è andato in scena anche il Giro d’Italia, a Songavazzo. Il passaggio della Corsa Rosa in Val Seriana ha offerto agli organizzatori l’occasione per allestire una divertente parodia. I fantini sono arrivati in bicicletta, in improbabili tenute da ciclisti (che facevano pensare alla Coppa Cobram di fantozziana memoria) e pure abbinati a nomi di campioni famosi.
Questa la cornice di una gara che poi si è svolta secondo un copione consolidato. I sei fantini sono partiti di corsa per saltare in groppa al loro asino e compiere un primo giro per definire la griglia di partenza. Poi il via alla gara vera e propria: cinque giri del circuito allestito nel campo sportivo del paese. Come spesso accade, si sono susseguiti i colpi di scena: asini che decidevano improvvisamente di fare dietrofront o non ne volevano sapere di continuare, repentini cambi in testa alla corsa.
Nel finale si è ritrovato davanti Christian Sonzogni, in sella a Dea, che ha staccato tutti gli altri arrivando per primo al traguardo. Per lui, 18 anni, prima partecipazione al Palio e subito una vittoria. E dire che non doveva nemmeno partecipare. «All’ultimo momento un fantino si è ritirato e ho deciso di provarci», ha raccontato alla fine. Evidentemente, ha pesato anche il dna di famiglia, visto che il fratello Simone ha all’attivo due vittorie. Il podio, quest’anno, è stato poi completato da Lorenzo Barzasi (secondo) e Jordan Moreschi (terzo).
L’evento si è svolto nell’ambito dei festeggiamenti per la Madonna del Carmine. C’era tantissima gente ad assistere alla corsa.
Nel video immagini e interviste: