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Valbondione, concerto a quasi duemila metri

Dopo i primi due appuntamenti legati alle aperture delle Cascate del Serio, il festival “l Sentieri della Musica” dà inizio alla sua fase itinerante che toccherà tutti i rifugi sul territorio di Valbondione, fino al 24 settembre.

Si parte dai 1915 metri dell’Ostello al Curò, il più alto d’Europa, e più precisamente dal “Nido di pietra”, l’opera di Marta Petteni vincitrice lo scorso anno del concorso “Sentieri Creativi”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo e dal Cai. La performance in questo speciale anfiteatro è prevista per domenica 23 luglio alle 14.

Si esibirà il giovane percussionista Gabriele Lattuada, classe 1986, cresciuto musicalmente nella Banda Cittadina Legrenzi di Clusone. Dopo essersi diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida di Andrea Dulbecco, Gabriele Lattuada ha preso la specializzazione in Percussioni contemporanee e orchestra all’Accademia delle Arti di Brema. Attualmente vive e lavora a Berlino.

Gabriele Lattuada

Domenica, seguendo gli otto consigli incisi sulle pareti rocciose del nido (ascoltare, osservare, sognare, contemplare, accogliere, respirare, crescere e percepire), costruirà un dialogo con la natura circostante.

Il tempo di percorrenza stimato per raggiungere il luogo del concerto dal paese è di circa 2h30 lungo il sentiero Cai 305. Gli organizzatori raccomandano abbigliamento da montagna e scarpe da trekking. In caso di pioggia il concerto si terrà all’interno l’Ostello al Curò.

Nel video l’intervista a Gabriele Lattuada:

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