Lascia ancora strascichi polemici, ad Albino, la vicenda delle deleghe revocate all’assessora allo Sport e Politiche giovanili Brunetta Guarnieri. La decisione del sindaco Fabio Terzi ha innescato un aspro botta e risposta tra maggioranza e minoranza.
Mauro Magistrati, consigliere d’opposizione (Per Albino), ieri ha chiamato in causa il capogruppo di Forza Italia Davide Zanga, a suo dire reo di non aver speso parole in merito alla revoca di Guarnieri (in quota Forza Italia). «Magistrati probabilmente ha problemi di udito, perché martedì scorso in Consiglio comunale ho parlato per 10 minuti della vicenda in questione», replica Zanga.
«Anzitutto ho ringraziato l’assessore per il lavoro prestato fino ad oggi, perché ha operato correttamente e molto bene. Questo è stato riconosciuto anche da associazioni vicine alla minoranza – prosegue il capogruppo di Forza Italia -. In più, ho aggiunto che volevo approfondire la questione per capire sia dall’assessore sia dal sindaco cosa fosse accaduto».
Magistrati ha ricordato anche le tensioni scaturite in seguito alla sostituzione del capogruppo della Lega Nord, Manuel Piccinini, quando Zanga abbandonò l’aula. «Paragonare le due questioni è come mischiare una pera con una banana – afferma Zanga -. Avevo lasciato la seduta perché due consiglieri avevano, se si può dire, “sputtanato” l’operato di Piccinini. Anche lui aveva sempre lavorato bene e non mi piaceva che in Consiglio comunale uscissero certe dichiarazioni. In questo caso l’assessore Guarnieri non c’era, nessuno ha parlato male di nessuno e insieme al mio gruppo volevo capire cosa fosse accaduto. Ora c’è già più chiarezza, perciò siamo tutti più tranquilli». Zanga, infine, nega che ci sia un alto tasso di litigiosità all’interno della maggioranza: «Semplicemente noi le cose le facciamo alla luce del sole».
Nel frattempo, non è stata ancora individuata la persona che sostituirà Brunetta Guarnieri in Giunta. Si sa solo che dovrà essere donna e in quota Forza Italia per mantenere gli equilibri di genere e politici. Serve soprattutto qualcuno che abbia il profilo giusto per seguire settori come Sport e Politiche giovanili. A meno che, per uscire dall’impasse, si proceda a un rimpasto di Giunta. A quel punto ci potrebbero essere anche altri cambiamenti.
















