Il Comune di Gandellino pubblicherà a giorni un bando di mobilità per coprire un posto nell’ufficio tecnico. «Una decisione a cui siamo arrivati non tanto perché ci è stata data la possibilità di ampliare l’organico – commenta la sindaca Flora Fiorina -, quanto perché siamo stati costretti per cause di forza maggiore a licenziare un dipendente».
La prima cittadina non si sofferma sulle ragioni che hanno portato al provvedimento. Si limita a dire che «il licenziamento è avvenuto per gravi manchevolezze. Di fronte a queste non potevamo sicuramente tacere, anche perché riteniamo che chi lavora all’interno degli enti pubblici sia oggi un privilegiato. Un privilegiato per quanto riguarda la garanzia del posto di lavoro, il fatto che difficilmente non riceverà lo stipendio (perché l’ente pubblico paga sempre) e per gli orari di lavoro. Chi lavora all’interno degli enti pubblici deve, a nostro giudizio, dare il massimo secondo le proprie capacità e competenze».
«Siamo stati costretti a questo licenziamento – prosegue Flora Fiorina -. Il dipendente ci ha fatto causa. Il giudice del lavoro, in tempi molto brevi, ha dato ragione al Comune. Quindi adesso abbiamo bisogno di una persona per l’ufficio tecnico. La legge prevede che prima ci sia la mobilità. Se nessuno sarà interessato a venire nel Comune di Gandellino, verrà bandito un concorso. Potranno così aderire anche giovani tecnici che troveranno sicuramente la possibilità di crescere in un comune piccolo, ma con tante esigenze».
