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Bergamo, prima del G7 il G500 milioni

Prima del G7, il G500 milioni. Gli indigeni del pianeta (500 milioni, appunto) si danno simbolicamente appuntamento a Bergamo in vista del summit tra i ministri dell’agricoltura che si svolgerà il 14 e 15 ottobre in città.

Lo Spirito del Pianeta – il festival che da anni si svolge a Chiuduno e da sempre è attento ai popoli indigeni, alle loro culture, tradizioni  e ambiente – domani (domenica 8 ottobre) sarà sul Sentierone per sensibilizzare a un’agricoltura sostenibile. Lo farà con una serie di attività e manifestazioni durante tutta la giornata. In piazza Vittorio Veneto verranno installate due tende tipiche della tradizione degli indiani d’America (i famosi tepee). Accanto ci sarà un accampamento con laboratori e prodotti bergamaschi, oltre che un bio distretto con bancarelle e prodotti.

Alle 11 è in programma un incontro tra una Masai, un Azteco, il re di un piccolo villaggio del Togo, e contadini bergamaschi. «Vogliamo sensibilizzare le persone a imparare a scegliere tra una politica di globalizzazione intensiva e il rispetto per tutti quei produttori del pianeta che si occupano di produrre i doni che la madre terra ci offre, ma con sostenibilità. Questo secondo noi è fondamentale, perché in questo modo manteniamo anche la nostra identità. Pensiamo, ad esempio, alla varietà alimentare del nostro territorio», spiega Ivano Carcano, dello “Spirito del pianeta”.

Durante la giornata verranno raccolte delle firme su uno striscione. Si potrà scegliere se sostenere la produzione intensiva da una parte o quella sostenibile dall’altra. «Mi auguro che poi questo documento possa arrivare fino ai ministri la prossima settimana per far vedere loro quali prodotti vuole la gente», conclude Carcano.

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