Notizie

La testimonianza del Cardinale Simoni a Schilpario

Un grande esempio di fede e di completo affidamento a Dio: è quello del Cardinal Ernest Simoni, sopravvissuto al comunismo in Albania.

L’ottantanovenne, diventato cardinale su volontà di Papa Francesco nel 2016, ha portato la sua testimonianza a Schilpario sabato sera in occasione delle celebrazioni per l’accensione dell’apparato del Triduo. Il sacerdote venne arrestato nel corso della Messa di Natale nel 1963 e condannato a morte, sentenza poi commutata ai lavori forzati. «Per sette volte – ha raccontato – stavo per volare all’aldilà. Se sono qui lo devo a nostro Signore».

Nel giorno dell’anniversario della sua ordinazione sacerdotale (7 aprile 1956), sull’altare della chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova, Simoni ha raccontato quanto ha vissuto e ha risposto a numerose domande dei fedeli presenti. Ruolo centrale nella vita di tutti i giorni, secondo il Cardinale, è l’osservazione dei dieci comandamenti. «I dieci comandamenti sono il fondamento della vita cristiana – ha detto nella nostra intervista al termine dell’incontro il Cardinale -, chi li mantiene è amico di Dio. Dobbiamo osservarli ogni giorno. A queste regole si affiancano la castità, la morale, la lontananza delle impurità, dalla droga, frequentare la Santa Messa aprire il cuore a Gesù che possa intercedere nella nostra anima per vivere ogni giorno con la preghiera e con dedizione totale al Sacro Cuore di Gesù per avere così la speranza, la luce e la vivacità in quanto Gesù è nostro amico e ha detto che in ogni famiglia in cui ci sono due persone che pregano lì il terzo è Gesù. Preghiamo che la Sua luce e il Suo amore vivano nei nostri cuori e sia la salvezza di tutti i peccatori che vogliono e cercano di convertire per la resurrezione del corpo, la luce dello spirito e la felicità del paradiso».

Come il popolo ha mantenuto la fede in Albania nonostante le contrapposizioni comuniste? «Si deve molto allo Spirito Santo – ha risposto -, tutto quanto è dovuto anche alla nostra volontà, alla nostra mortificazione, ma è Gesù che fa tutto. Noi siamo deboli».

«Tutte le nostre opere che facciamo durante la nostra vita, da quando siamo nati a quando andremo nell’aldilà, tutto lo rivedremo quando saremo davanti a Gesù. Gesù ci dirà: che cosa ci ha portato? L’amore per i poveri? La preghiera? La castità? …».

Un approfondimento verrà trasmesso su Antenna2 (canale 88 del digitale terrestre) mercoledì sera alle ore 19 all’interno di Target.

 

Condividi su:

Continua a leggere

Antenna 2 Tg 09 04 2018
Schianto a Sovere, morta la diciottenne di Gandino