Album of the week

THE MOONSHINE BRAND – On The Waves of Time

“On The Waves of Time” è il debutto sulla lunga distanza del terzetto tedesco, che segue l’ep d’esordio del 2017 “Welcome To Gipsy Town”.

Ian Andrews al basso e voce, Martin Petersson alla chitarra e Tim Mitchell alla batteria si muovono su coordinate totalmente devote agli anni ’70, pescando in alcuni casi anche dalla classica psichedelia degli anni ’60. Introdotto da una copertina a metà tra i Blue Oyster Cult e Hendrix, l’album si apre con “Menace To Society”, canzone diretta e immediata, gran lavoro di Mitchell alla batteria e suoni iper compressi come il genere richiede. Segue “Free Your Mind”, canzone immersa nelle atmosfere care a band come i Monster Magnet con un Petersson sugli scudi che si ritaglia uno spazio solista importante. “Humble Queen” si muove in territori cari agli Zeppelin, mentre con la lunga ( quasi 10 minuti ) “Surfing Through Space” entriamo in una dimensione psichedelica totale, come dice giustamente il titolo un viaggio nello spazio che a qualcuno potrà persino ricordare i Pink Floyd. Uno dei miei pezzi preferiti è sicuramente “Acquainted Blues”, brano ipnotico con un Andrews molto ispirato e accompagnato dall’hammond dell’ospite Till Lorenzen, un bellissimo viaggio a ritroso nel tempo. “Wasted With You ( No Time For The Blues )” si avvale ancora dell’hammond di Lorenzen ed è uno dei brani più diretti del disco, una cavalcata alla Deep Purple primissima maniera, quelli del pre-Gillan per intenderci. Chiusura affidata a “Daughter on the Moon”, altro bel pezzo di classico rock senza tempo alla Cream, per un album che convince sotto molti punti di vista e che non dovete farvi scappare se i gruppi sopra citati rientrano nei vostri ascolti quotidiani.

 

Condividi su:

Continua a leggere

In estate 9 furti al giorno nella Bergamasca
Ad Ardesio sfila l’Alta Val Seriana