Allerta della Regione Lombardia per rischio incendi boschivi. Il Centro monitoraggio rischi naturali ha emesso un avviso di criticità moderata (codice arancione) che riguarda buona parte del territorio lombardo. Vengono segnalate «condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sui settori alpini, prealpini e appenninici». La fase operativa minima è di preallarme.
Le previsioni meteo evidenziano nella seconda parte della giornata di domani (martedì 1° gennaio, ndr), a partire dal pomeriggio, «un’intensificazione del vento dal quadrante settentrionale, a interessare dapprima i rilievi alpini più settentrionali, quindi tra tardo pomeriggio e sera anche la fascia prealpina, più marcatamente quella occidentale, in particolare a quote superiori ai 500 metri, con graduale disseccamento nelle zone interessate». Per mercoledì, il grado di pericolo sarà in crescita per l’aumento dell’intensità dei venti sulla regione.
Il Centro regionale di monitoraggio «raccomanda di intensificare le attività di sorveglianza del territorio nelle giornate di oggi e domani, suggerendo a tutti i sindaci (in particolare dei Comuni alpini, prealpini e appenninici), ove ritenuto necessario, di emettere ordinanze di divieto di accensione fuochi e di utilizzo di materiale pirotecnico».
Alcuni Comuni si stanno già adeguando, anche nella nostra zona. La sindaca di Valbondione Sonia Simoncelli ha emesso un’ordinanza di divieto di accensione di fuochi e di qualsiasi attività che possa determinare l’innesco di incendi. Quindi, divieto assoluto di festeggiare Capodanno con petardi, fuochi d’artificio e quant’altro.