Si fa più marcato il rischio per incendi boschivi sul nostro territorio. La Regione ha diffuso un avviso di criticità dove il codice viene innalzato da arancione a rosso in diverse zone, tra cui Alto Serio e Val di Scalve, Basso Serio e Sebino. Si tratta del livello più elevato e configura uno scenario di preallarme.
La sintesi meteo allegata all’avviso evidenzia che il flusso in quota dai quadranti settentrionali determinerà tra il pomeriggio e la sera di martedì 8 gennaio su Alpi e Prealpi (oltre 700 metri circa) venti con intensità medie orarie comprese tra 20 e 35 km/h. «Mercoledì 9 gennaio generale intensificazione della ventilazione (dai quadranti settentrionali in quota, dai quadranti occidentali nei bassi strati): fin dalle prime ore su Alpi e Prealpi, tra 700 e 1500 metri circa, attesi venti con velocità medie orarie comprese 30 e 70 km/h. I venti potranno assumere anche carattere di Foehn, in particolare sui settori occidentali della regione». Il fenomeno sarà poi in generale attenuazione nella serata del 9 gennaio.
L’intensificazione dei venti, pertanto, crea condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi. La Regione raccomanda di «attivare o mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio», anche perché «l’intensificazione dei venti prevista potrebbe rendere difficoltose o addirittura impedire le operazioni di spegnimento con mezzi aerei». Da ricordare che dal 2 gennaio in tutta la Lombardia è in vigore lo «stato di alto rischio» per incendi boschivi.