“Musica per non dimenticare”, domenica (20 gennaio) a Villa d’Ogna. Non dimenticare, soprattutto, la storia e le persone che ne sono le protagoniste, in ogni campo.
L’evento nasce dal ricordo affettuoso e riconoscente che Silvano Brusetti vuole dedicare ogni anno al suo primo maestro, il musicista villadognese Vincenzo Salvoldi, per mantenerne viva la presenza. Quest’anno, considerata anche la ricorrenza del centenario della Grande Guerra, viene proposto uno spettacolo in cui letteratura e musica si fondono per far vivere allo spettatore un mondo di emozione.
Roberto Squinzi narra le vicende di un uomo umile, Tönle Bintarn, contrabbandiere per necessità prima e pastore poi, coinvolto senza volerlo nei grandi eventi della prima guerra mondiale. La storia, ambientata sull’Altipiano di Asiago, è tratta dal romanzo di Mario Rigoni Stern “Storia di Tönle”. Dall’alto dei monti, il protagonista assisterà alla distruzione delle case e degli uomini, sino a divenire solitario custode di un mondo e di una civiltà cui sente di far parte, ma che teme non esisteranno più, cancellati interamente dagli eventi e dalla Storia.
La narrazione è completata da una colonna sonora proposta dall’ensamble Camerata Strumentale, diretta dal maestro Silvano Brusetti. Un gruppo composto da allievi del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo e del Coservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
L’evento, in programma alle 16,30 nell’auditorium dell’Oratorio “Beato Alberto” di Villa d’Ogna, è inoltre un momento dedicato alla solidarietà grazie alla presenza dell’associazione Cure Palliative Onlus che da 30 anni nella nostra provincia si occupa di diffondere la cultura delle cure palliative e del prendersi cura dei malati inguaribili. Lo spettacolo è stato organizzato grazie alla collaborazione del Comune di Villa d’Ogna, dell’Unità Pastorale Ogna, Villa, Nasolino e dei Gruppi dei Fanti e degli Alpini di Villa d’Ogna.
