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Un tavolo di lavoro per le strade che portano in Valle di Scalve

In Valle di Scalve c’è ancora preoccupazione per la situazione della strada del Passo del Vivione: l’ordinanza di chiusura non è stata ancora revocata e nel pieno della stagione turistica la risoluzione si fa sempre più urgente.

Sembra invece che per la messa in sicurezza di un tratto che si trova nel territorio bresciano si debba attendere ancora un paio di settimane. Situazione che crea non pochi malumori per gli operatori del territorio, in particolare per i chi lavora al rifugio (comunque raggiungibile dalla strada che sale dalla Valle di Scalve). 

Nel frattempo il sindaco di Schilpario Marco Pizio è al lavoro per la costituzione di un tavolo con il quale coinvolgere tutti gli enti interessati. 

«Ho trovato consenso e sostegno da parte del presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli – afferma Pizio -. La Valle di Scalve ha bisogno di risposte anche per un’altra strada a cavallo tra le due province, la via Mala e un tavolo come questo andrebbe messo al lavoro anche per la strada del Passo della Presolana. Sul collegamento che porta a Castione, anche se per il momento non ci sono stati problemi legati ai dissesti, vi sono dei tornanti in cui spesso restano bloccati mezzi pesanti».

Un’intervista al sindaco di Schilpario Marco Pizio verrà proposta questa sera nell’approfondimento Target, in onda alle ore 19 (canale 88, Antenna2).

Qui sotto un’immagine di fine giugno 2019.

La strada chiusa nei pressi del Passo del Vivione

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