Oltre quattromila sindaci italiani dei piccoli comuni hanno partecipato ieri (lunedì 28 ottobre) a Roma all’incontro promosso da Poste italiane. Erano 95 gli amministratori bergamaschi presenti. L’appuntamento aveva come titolo “Insieme ai piccoli comuni continuiamo a pensare in grande”.
L’amministratore delegato di Poste italiane Matteo Del Fante, dopo aver fatto il punto sul mantenimento delle promesse fatte un anno fa, ha annunciato che i progetti proseguiranno. Nessun ufficio postale verrà chiuso nei piccoli comuni. Proseguiranno le installazioni dei Postamat dove non c’è un ufficio postale e nei paesi che ne faranno richiesta. Andrà avanti l’ampliamento del servizio di tesoreria per i municipi, come pure l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Per quanto riguarda il capitolo pacchi, l’amministratore delegato ha annunciato che in tutti i comuni senza ufficio postale o con l’ufficio aperto solo a giorni alterni le Poste installeranno i locker. Saranno posizionati in locali messi a disposizione dalle amministrazioni comunali in spazi aperti 24 ore su 24. Permetteranno la consegna e la resa dei pacchi, la consegna di raccomandate, il pagamento di bollettini e le ricariche.
Dall’anno scorso Poste italiane ha provveduto a installare 29 sportelli postamat nei paesi della provincia di Bergamo. In 23 comuni è stato attivato il servizio di portalettere a casa. In 146 uffici è arrivato il wi-fi gratuito.