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Valbondione, con le sculture di neve nel mondo di Gianni Rodari

“Bella è la neve per l’uomo di neve, che ha vita allegra anche se breve e in cortile fa il bravaccio vestito solo d’un cappellaccio”. Chissà se prenderanno spunto anche da questa filastrocca di Gianni Rodari gli artisti impegnati nel fine settimana a Valbondione per la sesta edizione di “Giass e nef”. 

L’evento dedicato alle sculture di neve quest’anno è in onore del celebre maestro e scrittore, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Non a caso come titolo gli organizzatori, Comune e Turismo Valbondione, hanno scelto “Passeggia tra favole e filastrocche”.

«Gli scultori saranno in tutto 16, impegnati a modellare 8 blocchi di neve, uno per coppia – spiega l’assessora al Turismo Alessia Moraschini -. Li troveremo al lavoro nelle diverse zone del paese: due a Lizzola, quattro a Bondione e due a Fiumenero. Gli artisti arriveranno dalla Toscana, da Lecco, ma anche dalla Val Seriana e Val di Scalve».

La manifestazione, dunque, cresce (da 6 coppie si passa ad 8), grazie anche al successo ottenuto negli anni scorsi che ne ha fatto uno degli eventi più attesi e seguiti dell’inverno a Valbondione. Come sempre la due giorni sarà animata anche da una cornice di appuntamenti.

Qui il programma completo:

Sabato 25 gennaio

Dalle 10 scultori al lavoro (fino all’imbrunire); alle 15 laboratorio in biblioteca per bambini “Alla scoperta di Gianni Rodari”; per tutta la giornata musica itinerante e punti ristoro.

Domenica 26 gennaio

Dalle 10 scultori al lavoro. Dalle 10 mercatini all’aperto: gastronomia, artigianato e antiquariato. Alle 16 nel parco giochi di via Mes la giuria proclamerà i vincitori; per tutta la giornata musica itinerante e ristoro. 

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