I Carabinieri della Compagnia di Clusone hanno arrestato la scorsa notte un 30enne di origine marocchina, tossico dipendente, disoccupato e con precedenti per furto e danneggiamento con l’accusa di tentato omicidio ai danni di un coetaneo italiano che lavora presso uno studio professionale di Lovere.
Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, all’esterno dello studio che si affaccia sul lago. I due, tra loro conoscenti, hanno avuto una breve discussione e a un certo punto il marocchino, che era in stato di alterazione per l’assunzione di sostanze stupefacenti, con un coltello da cucina con lama di 10 centimetri ha colpito l’altro giovane ferendolo al fianco sinistro e all’avambraccio sinistro e causandogli ferite giudicate guaribili in 20 giorni.
Il giovane extracomunitario è stato poi fermato dai carabinieri che hanno anche rinvenuto e sequestrato il coltello. Portato in caserma è stato interrogato fino a notte fonda. È quindi scattato l’arresto con l’accusa di tentato omicidio.