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«All’Ospedale di Piario nessun paziente Covid»

Leggiamo con una certa apprensione i dati che quotidianamente ci informano sull’evoluzione dei contagi in Lombardia. La situazione, a livello regionale, preoccupa. In provincia di Bergamo, invece, al momento i numeri non sembrano così allarmanti. Anche sul nostro territorio la situazione pare sotto controllo.

Abbiamo cercato di capire cosa sta succedendo dalla prospettiva dell’Ospedale di Piario. Siamo andati ad intervistare il dottor Stefano Bonazzi, primario del servizio di anestesia al “Locatelli” sulla prima linea del fronte nei mesi duri dell’emergenza. «Stiamo affrontando una riacutizzazione di questa pandemia, in particolare al di fuori del nostro territorio – spiega -. Fortunatamente il nostro territorio ha già pagato. Forse per una sorta di pseudo immunità, ma secondo me soprattutto perché c’è stato un buon rispetto delle norme di base come distanziamento, uso delle mascherine e lavaggio delle mani. La nostra situazione è dunque tranquilla, fermo restando che non bisogna abbassare la guardia».

Chiediamo: negli ultimi giorni, sono arrivati casi di Covid al “Locatelli”? Il dottor Bonazzi risponde: «Fortunatamente casi sintomatici di Covid positivi non se ne sono presentati in pronto soccorso nel nostro ospedale. C’è stato invece un caso positivo asintomatico. Abbiamo seguito i protocolli e questo paziente è stato trasferito all’ospedale di Seriate. Allo stato attuale tutti i reparti stanno andando a pieno regime con l’attività ordinaria. Non abbiamo alcun paziente ricoverato per Covid, ma stiamo guadagnando il terreno sulle liste d’attesa che erano state rallentate per la gestione dei pazienti Covid nei mesi dell’emergenza».

Il dottor Bonazzi, però, precisa: «Ciò non toglie che non si debba prevedere l’accesso di pazienti sospetti. Siamo organizzati in modo tale che tutti i pazienti sospetti sintomatici vengano sottoposti a tampone, messi nella cosiddetta “area grigia” che rispetta l’allontanamento tra un paziente e l’altro, per poi eventualmente prendere decisioni sul trasferimento verso gli ospedali dedicati ai pazienti Covid».

Appunto, a livello dell’Azienda socio sanitaria territoriale Bergamo Est, al momento Piario non è primo presidio dove gestire i sintomatici da Covid 19. «Nell’ambito della Regione Lombardia abbiamo degli ospedali hub di riferimento per la gestione dei pazienti sintomatici critici da Covid 19. Entrano poi in gioco le organizzazioni aziendali. Nell’ambito di ogni Asst c’è un ospedale per gestire i pazienti positivi sintomatici. Nel nostro caso è l’ospedale di Seriate che a tutt’oggi gestisce solo tre pazienti sintomatici, ma di bassa entità. Nelle terapie intensive della nostra azienda non ci sono pazienti critici ricoverati. Una volta eventualmente saturo l’ospedale di Seriate, entrerà in gioco il nostro ospedale di Piario. Ci stiamo preparando a un’ipotetica ripartenza dei contagi con un rafforzamento di tutti i nostri protocolli. Però, ripeto, a tutt’oggi i numeri sono tranquillizzanti, anche se il piano organizzativo è già ben predisposto per far fronte a una riacutizzazione della pandemia, visto quello che sta succedendo nelle province vicine a noi». 

L’intervista al dottor Bonazzi, anticipazione di un più ampio servizio che potrete vedere domani (mercoledì 21 ottobre) alle 19 su Antenna2 (canale 88 del digitale terrestre) nello spazio di “Zero Pollici”.

 

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