È uno degli edifici più caratteristici e riconoscibili di Vertova. L’ex convento dei Cappuccini domina dall’alto il paese e la media Val Seriana. Presto sarà interessato da lavori di sistemazione. L’Amministrazione comunale ha commissionato con questo obiettivo uno studio di fattibilità.
L’origine del fabbricato è da far risalire a un voto dei vertovesi durante un’epidemia di peste nel Cinquecento. Sorsero una chiesa e un convento, dove furono ospitati fino a venti frati minori. La soppressione avvenne ad opera del governo napoleonico, nel 1802. Dopo passaggi di proprietà che coinvolsero alcune famiglie, venne acquistato dal Comune nel 1953. Ora è sede del centro culturale Testori, della biblioteca e di una pinacoteca che conserva opere di pittori bergamaschi. La chiesa è stata trasformata in auditorium, il rustico in centro anziani.
«Ci sono novità importanti, anche se l’ex Convento non faceva parte del nostro programma elettorale – spiega il sindaco di Vertova Orlando Gualdi -. Abbiamo pensato di dare il via a uno studio di fattibilità per il rifacimento del tetto e delle facciate. Si tratta di un intervento che dovrebbe costare tra i 250 mila e i 300 mila euro».
L’obiettivo è arrivare a una ristrutturazione dell’intero fabbricato. «La scelta è stata quella di cominciare dal tetto in modo che si possa poi intervenire all’interno dell’edificio», prosegue Gualdi. I lavori non sono lontani. «Lo studio di fattibilità è stato finanziato e già partito, nel 2021 daremo il via al cantiere».
Nel frattempo, sul fronte dei lavori pubblici, si sono concluse alcune opere contro il rischio idrogeologico lungo il torrente Vertova. «Nei pressi del ponte di San Carlo si era verificato un crollo. Abbiamo effettuato un intervento d’urgenza, spendendo circa 50 mila euro, per sistemare i danni. Inoltre, è stato anche rinforzato l’argine in modo da prevenire ulteriori dissesti in futuro».
Nel video, il servizio di Antenna2:
