“Ringrazio il neo eletto presidente del Comitato regionale del CONI Lombardia, Marco Riva, per avermi rinnovato la fiducia confermandomi delegata provinciale del CONI Bergamo”. Così Lara Magoni, delegato provinciale dei CONI di Bergamo, commenta la sua conferma.
“Ho dato la mia disponibilità dopo aver ricevuto la richiesta e il sostegno soprattutto da quelle discipline meno blasonate che hanno apprezzato la mia capillare presenza e competenza. Orgogliosa di poter traghettare lo sport in questo quadriennio di avvicinamento alle Olimpiadi 2026 dove la nostra provincia potrà essere protagonista grazie alla presenza di eccellenti atleti/e nelle varie discipline. Stiamo e abbiamo attraversato un periodo veramente difficile in cui lo sport sta tuttora pagando un prezzo altissimo alla pandemia, e nel quale ci ritroviamo ad affrontare un problema di sopravvivenza delle associazioni sportive. Queste realtà hanno il merito di aver tenuto in piedi la rete sportiva del Paese, grazie a sostegni privati e soprattutto alla fantastica rete di volontari. Risulta quindi indispensabile per la loro sopravvivenza un importante intervento pubblico sul quale la Sottosegretaria allo Sport Vezzali sta lavorando. Nella fase delicata della ripartenza, sarà ancora più importante mettere la pratica sportiva al centro delle politiche nazionali e locali, diffondendo quella ‘cultura dello sport’, che è in grado di aiutare da un punto di vista psicofisico i giovani e le loro famiglie dopo mesi particolarmente difficili. A tal proposito, voglio rivolgere tutta la mia ammirazione per il grande lavoro svolto da dirigenti sportivi, volontari, allenatori e operatori degli impianti: nonostante la crisi, hanno saputo coinvolgere i loro giovani atleti con sedute sportive alternative, dimostrando tutta la loro passione. Ora, dobbiamo lavorare tutti insieme affinché nel più breve tempo possibile, in piena e totale sicurezza, lo sport in tutte le sue discipline possa tornare a vivere, riempiendo palazzetti e campi da gioco. Infine, per noi sportivi il 23 luglio sarà un giorno speciale, se riusciremo a vedere la fiamma riaccendere il braciere olimpico vorrà dire che veramente saremo ripartiti in tutto il mondo; ed i Giochi avranno un valore simbolico maggiore di quello agonistico. Il futuro del nostro Paese dipende – anche – dallo sport e Bergamo era e può continuare ad essere un esempio virtuoso”.