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Valseriana e Val di Scalve, agosto da tutto esaurito

Luglio se ne sta andando tra alti e bassi: ancora poco movimento in settimana, ma camere esaurite e tutto al completo nei week end, grazie soprattutto a famiglie e giovani. Molte delle informazioni e titubanze di chi chiama riguardano vaccinazioni e green pass. Ma comunque, sarà un agosto da tutto esaurito.

Almeno così lascerebbe pensare la ricerca condotta da Promoserio tra gli albergatori della ValSeriana e Val di Scalve sulle presenze e prenotazioni nelle strutture ricettive del territorio.

È stata contattata una quarantina di operatori, tra alberghi, b&b, ostelli, case per ferie, rifugi e campeggi e ovunque la situazione si ripete: il mese di luglio è trascorso meglio rispetto all’anno scorso, anche se ancora lontani dai numeri del 2019, ma la ripresa sembra assolutamente alla portata del turismo nelle “Magnifiche Valli”. Sono già molte le prenotazioni per il mese di agosto che, in buona parte delle strutture, fa registrare una percentuale di occupazione che sfiora il 90%.

La provenienza principale è ancora quella lombarda, ma i raduni e i ritiri delle squadre sportive degli ultimi periodi hanno un po’ “sprovincializzato” gli arrivi.

Il weekend è la lunghezza media e canonica delle permanenze; sono pochi i villeggianti “all’antica”, per lo più costituiti da anziani, clienti storici delle strutture “classiche” (alberghi a 3 stelle, pensione completa), in parte anche grazie all’arrivo di nuove famiglie e coppie di giovani. Le diverse possibilità di “riempire” le giornate con esperienze, visite guidate, laboratori per bambini, trekking ed escursioni iniziano a fare capolino tra le richieste dei turisti, soprattutto di famiglie e coppie giovani, segnalati in sensibile aumento da diverse strutture. Una clientela di prossimità che sta raggiungendo la fascia dei giovani e delle famiglie con bambini, che nelle valli trovano il giusto compromesso tra relax e divertimento nella natura.

Il Covid, e tutto il suo contorno, entrano ancora di diritto tra le situazioni che creano qualche problema: se gli anziani antepongono la loro condizione di vaccinati per assicurarsi la prenotazione, alcune strutture lamentano qualche disdetta provocata dall’adozione del Green Pass.

Il cammino non poteva naturalmente essere veloce e i traguardi immediati: questo territorio, come tutto il Paese, esce da una condizione assolutamente straordinaria, e condizioni straordinarie serviranno per rimettere in riga numeri e aspettative. Però, la ValSeriana e la Val di Scalve non si sono mai fermate e hanno continuato a proporre azioni di promozione e rivalutazione della propria offerta turistica, consapevoli di una ricchezza dell’accoglienza e delle possibilità assolutamente in linea – se non superiori – a quelle di altri territori “concorrenti”. Il lavoro è “appena” iniziato e i risultati arriveranno”.

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