Una singolare vicenda, specchio delle contrapposizioni in atto in questo periodo sulla questione Green Pass, si è verificata lunedì sera a Fiumenero (frazione di Valbondione). Ne dà notizia oggi (mercoledì 18 agosto) L’Eco di Bergamo in un articolo di Marta Todeschini.
Presso il parco giochi di Fiumenero era in programma un concerto della pianista di Ardesio Natalia Ratti, per un omaggio a Ennio Morricone. Una cinquantina le persone presenti. Ma a causa del meteo incerto il concerto il concerto è stato spostato in chiesa. È a quel punto che sono iniziati i problemi.
Secondo quanto riporta il quotidiano, una persona è entrata in chiesa dicendo di voler partecipare all’evento pur non avendo il Green Pass. Si è seduta tra i banchi sostenendo tra l’altro che in chiesa la certificazione verde non è richiesta. Gli organizzatori di Turismo Valbondione hanno riferito che erano una decina le persone sprovviste di Green Pass. Alcune sono tornate a casa a prenderlo, altre si sono sedute comunque.
Nonostante ci si trovasse in un luogo sacro è cominciata una discussione tra alcuni irriducibili che reclamavano il loro presunto diritto a restare e gli altri muniti di Green Pass che ne segnalavano l’irregolarità. A un certo punto, per placare gli animi, sono arrivati i carabinieri. Gli organizzatori, vista la situazione e dopo aver sentito la sindaca di Valbondione Romina Riccardi, hanno poi deciso di annullare il concerto.
La pianista, che si definisce contraria al lasciapassare, ha invitato i presenti a un prossimo concerto nel cortile di casa sua dove – ha detto – non saranno fatte discriminazioni.


















