Più di 200 mila euro: il vento e la grandine di sabato 31 luglio hanno lasciato un conto salato a Gandellino. E non è finita. Perché a distanza di una settimana stanno emergendo altri danni oltre a quelli accertati in un primo tempo.
Intanto, c’è almeno una buona notizia: riapre la pista ciclabile. Il tratto tra Gandellino e Gromo San Marino era stato subito chiuso a causa dei molti alberi caduti sul tracciato. Alcune piante avevano anche danneggiato barriere e protezioni, facendo venir meno le condizioni minime di sicurezza. Grazie al lavoro di tecnici, operai e volontari, però, è stato possibile ridare a pedoni e ciclisti la possibilità di transitare.
«I danni che abbiamo avuto sul territorio a causa del maltempo di sabato scorso sono stati diversi e di notevole entità – spiega la sindaca di Gandellino, Flora Fiorina -. In primo luogo ci siamo concentrati sulla strada che porta alla frazione Tezzi per ripristinare la viabilità interrotta. Risolto questo problema, abbiamo dedicato attenzione ed energie alla pista ciclabile. Questo perché siamo in piena stagione turistica e il tracciato è molto utilizzato sia dai pedoni sia dai ciclisti».
Per arrivare a una rapida riapertura hanno lavorato in tanti. «Sono stati messi all’opera i nostri operai, le nostre ditte, personale del Consorzio forestale Alto Serio, volontari – prosegue Flora Fiorina -. In 6 giorni, lavorando anche sotto la pioggia battente, hanno permesso di riaprire la pista ciclabile già oggi (sabato 7 agosto, ndr). Devo ringraziare tutte queste persone perché hanno dimostrato che il nostro territorio può reagire anche di fronte a disastri di questo tipo».
La prima cittadina precisa che la pista ciclabile è ora «perfettamente percorribile», ma solo per pedoni e ciclisti. «Non possiamo aprirla ad altri mezzi perché il Serio che si è ingrossato ha eroso ulteriormente l’argine in un’area che già ci aveva dato problemi e per la quale stiamo facendo valutazioni».
Il servizio di Antenna2:
