Non ha deluso le aspettative l’edizione 2021 della Mostra Zootecnica di Clusone; nonostante le difficoltà dovute a un anno di stop, alla pandemia, al cambio di indirizzo e una giornata segnata dal maltempo: gli organizzatori si dicono comunque pienamente soddisfatti.
«Il posto è bellissimo – afferma Claudio Petrogalli, uno dei due organizzatori -, sabato c’era una marea di gente. Ieri (domenica 26 settembre) il tempo non ci ha aiutato. La mostra è tuttavia continuata e oggi per fortuna il meteo ci sta dando una mano. Gli animali sono numerosi. Meglio di così non poteva andare. Vorrei ringraziare il Comune di Clusone, la Comunità Montana della Valle Seriana, la Fondazione della Casa dell’Orfano, tutti i volontari (compresi i numerosi ragazzi della Protezione Civile) e gli sponsor».
Presenta i numeri della fiera il collega Angelo Savoldelli: «Abbiamo avuto un centinaio di bovini, 56 cavalli avelignesi haflinger, 8 gruppi di pecore, 17 box per i piccoli animali (con asini, pecore, pony …) e poi i padiglioni dedicati agli avicoli e ai conigli. L’obiettivo è dare la possibilità di mettere in mostra tutti gli animali degli allevatori interessati a partecipare».
«Siamo molto soddisfatti – afferma il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini – per noi questo evento è molto importante perché ci riavvicina a quelle che sono le nostre origini (il mondo rurale e quindi anche la cultura contadina). Primo anno in questa fantastica location, alla Casa dell’Orfano, quindi un ringraziamento alla Fondazione. Mi auguro che possa essere la prima di tante altre in questo magnifico luogo».
«Permettetemi di ringraziare – prosegue il primo cittadino – tutte le persone che si sono adoperate affinché questo evento riuscisse nel migliore dei modi. A chi si è speso come Comune di Clusone, come Comunità Montana della Valle Seriana, i due organizzatori Angelo Savoldelli e Claudio Petrogalli e tutti i volontari che si sono adoperati e hanno reso possibile tutto questo, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Turismo Pro Clusone e Promoserio».
«Questo evento si conferma tra le più importanti iniziative sul nostro territorio – afferma l’assessore all’Agricoltura della Comunità Montana della Valseriana Angelo Bosatelli -, la partecipazione è sempre molto sentita. La Comunità Montana è sempre pronta a dare la sua disponibilità a queste occasioni. Inoltre si stanno avviando percorsi importanti anche per quanto riguarda la formagella della Valseriana. Vogliamo dare la massima attenzione al mondo agricolo».
Incoronata regina per la razza bruna “Matilde” di Cocchetti e Bertolazzi di Cerete. Per le frisone l’ambito riconoscimento è andato a “Nirvana”, sempre di Cocchetti e Bertolazzi. Entrambe le regine hanno trionfato anche come “Miglior mammella”. Gli allevatori ceretesi hanno fatto il pieno conquistando anche i riconoscimenti per le reginette con “Doriana” (razza bruna) e “Alba Chiara” (frisona).
Cinque i gruppi di pecore bergamasche presenti. Primo premio all’allevatore Simone Parigi di Ponte Nossa, il secondo a Giovanni Bezzi di Ghedi, terzo a Mirco Imberti di Parre. Presenti anche gruppi di pecore di allevatori clusonesi: Massimo Biondi e Ruben Benzoni.
