Alla nona Competizione italiana di mediazione, tenutasi online il 14-15-16 ottobre e organizzata dalla Camera di commercio di Milano, dall’Università degli studi di Milano e dall’Università Cattolica di Milano, l’Università degli studi di Bergamo ha ricevuto il premio speciale “Miglior perseguimento dei propri interessi”. Vincitrice l’Università di Torino 1.
La squadra del Dipartimento di giurisprudenza dell’Ateneo orobico composta da Michela Agliati, Sara Fagiani, Gabriele Salvetti, Alessandro Previtali, Alessandro Rossoni e Alessandro Zanchi ha dimostrato di conoscere e di saper applicare le tecniche negoziali nell’ambito del procedimento di mediazione.
A condurre gli studenti in questo viaggio la docente di Diritto processuale civile avanzato Prof.ssa Daniela D’Adamo con i coach Arik Strulovitz, Alessandro Bossi e Michele Marinini e i tutor – studenti ed ex studenti Unibg che hanno partecipato alle edizioni precedenti – Angelica Bassanelli e Valentina Riva (vincitrici nel 2019 dell’edizione Master), Michelle Bosio e Simone Acerbis, che l’anno scorso hanno vinto con i loro compagni il premio “Miglior lavoro di squadra”.
“È stata una grande emozione. – commenta la Prof.ssa Daniela D’Adamo – In questo periodo gli studenti sono stati costretti a seguire le lezioni da casa e riuscire a coinvolgerli in un progetto di didattica sperimentale è di per sé un successo”.
Da anni il Dipartimento di giurisprudenza è impegnato in questo percorso e ha avuto altri riconoscimenti (secondo posto nella terza edizione, primo posto nella quarta, primo posto nell’edizione Master del 2019). “L’aspetto che più colpisce – aggiunge la Prof.ssa D’Adamo – è vedere la passione e l’impegno di questi ragazzi e di quelli degli anni passati, che hanno trasmesso al nuovo gruppo l’esperienza acquisita sul campo. UniBg fa scuola nella risoluzione dei conflitti fuori dal tribunale con strumenti alternativi come la mediazione”.
