Regione Lombardia ha approvato la graduatoria del Bando ‘Outdoor’ 2021 che sostiene con 4,4 milioni di euro a fondo perduto la realizzazione all’aperto di spazi per la pratica dello sport e di aree attrezzate per lo skyfitness. “La prima tranche di finanziamenti relativi a 57 progetti – chiarisce Antonio Rossi, sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – sarà erogata in tempi strettissimi, per permettere rapidamente l’avvio dei lavori”.
“Anticipo subito la mia volontà di procedere ad inizio del prossimo anno ad individuare nuove risorse per far scorrere la graduatoria e allargare la platea degli enti beneficiari. I fondi regionali permetteranno la realizzazione di tante nuove strutture e la riqualificazione di buona parte dei ‘campetti’ e degli spazi che necessitano di interventi di ripristino. L’attività fisica è importante per il benessere individuale e la disponibilità di aree attrezzate all’aperto è fondamentale per permettere ai nostri concittadini di fare esercizi e attività in piena sicurezza, anche e soprattutto in questo periodo di pandemia da Covid”.
SPORT PER TUTTI A COSTO ZERO – I beneficiari di ‘Sport Outdoor 2021’ sono Enti pubblici con sede in Lombardia, proprietari o gestori delle aree nelle quali è prevista la realizzazione degli interventi. La misura permette di finanziare i lavori con somme a fondo perduto che coprono sino all’80% dei costi. “Oggi in Lombardia – ricorda il pluricampione olimpico – esistono 3.415 strutture per la pratica sportiva all’aperto, dai playground agli spazi ‘skyfitness’. Vogliamo incrementare questo numero, garantendo anche un’offerta multidisciplinare che permetta a quante più persone di fare la propria attività fisica preferita all’aria aperta e a costo zero”.
I PRIMI 57 PROGETTI FINANZIATI – Oltre al danaro per sostenere gli interventi sulle aree e sulle attrezzature, Regione mette a disposizione con il bando contributi per l’integrazione di questi spazi salute con la rete Internet e il wi-fi libero. A seguire l’elenco dei primi 57 progetti finanziati, suddivisi per provincia e in ordine di graduatoria.
PROVINCIA DI BERGAMO: Ambivere, 190.000 euro; Trescore Balneario 190.000 euro; San Pellegrino Terme 40.000 euro; Dossena 23.625 euro; Cerete 164.837 euro; Gorlago 40.000 euro; Pognano 25.000 euro; Scanzorosciate 40.000 euro; Villa D’Ogna 20.000 euro.
PROVINCIA DI BRESCIA: Casto 60.930 euro; Collio 150.000 euro; Brescia 40.000 euro; Azzano Mella 40.000 euro; Montichiari 150.000 euro; Braone 40.000 euro.
PROVINCIA DI COMO: Cabiate 30.000 euro; Ponte Lambro 190.000 euro; Consorzio Parco Lago Segrino 32.000 euro; Proserpio 40.000 euro; Canzo 40.000 euro; Cadorago 132.000 euro.
PROVINCIA DI CREMONA: Pozzaglio ed Uniti 40.000 euro; Capergnanica 110.112 euro; Vaiano Cremasco 40.000 euro; Castelverde 23.265 euro.
PROVINCIA DI LECCO: Calolziocorte 31.964 euro; Valmadrera 63.200 euro; Lecco 150.000 euro.
PROVINCIA DI LODI: Corte Palasio 40.000 euro; Castelgerundo 30.000 euro.
PROVINCIA DI MANTOVA: Bagnolo San Vito 39.000 euro; Viadana 32.000 euro; Unione Colli Mantovani 244.500 euro; San Giovanni del Dosso 29.053 euro; Curtatone 39.928 euro; Goito 150.000 euro.
PROVINCIA DI MILANO: Sesto San Giovanni 40.000 euro; Segrate 190.000 euro; Rozzano 109.666 euro; Basiano 94.176 euro; Cassano D’Adda 25.000 euro; Baranzate 40.000 euro; Cologno Monzese 49.810 euro; Rho 39.936 euro; Dresano 30.000 euro; Parco Nord Milano 120.000 euro;
PROVINCIA MONZA BRIANZA: Muggiò 35.375 euro.
PROVINCIA DI PAVIA: Travacò Siccomario 28.182 euro; Robbio 120.000 euro; Fortunago 30.000 euro.
PROVINCIA DI SONDRIO: Postalesio 40.000 euro; Talamona 136.603 euro; Valtellina di Sondrio 242.521 euro.
PROVINCIA DI VARESE: Angera 30.000 euro; Castronno 173.796 euro; Cremenaga 95.987 euro; Cislago 39.122 euro.