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Uno studio di pre fattibilità per la variante stradale Clusone-Ponte Nossa

Assemblea importante per la Comunità Montana della Valle Seriana questa sera (giovedì 10 marzo): oltre all’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022/2024 e l’approvazione del Bilancio di previsione finanziario triennale 2022-2024, sono stati trattati alcuni temi di indubbio interesse, tra cui un primo step progettuale della variante stradale Clusone-Ponte Nossa.

All’ultimo punto dei lavori una comunicazione del presidente Giampiero Calegari sulla variante stradale sui territori di Clusone e Ponte Nossa, opera attesa dal territorio da decenni (già nei primi anni 2000 la Comunità Montana aveva lavorato a un progetto che prevedeva diversi tratti in galleria, infrastruttura per la cui realizzazione oggi servirebbero circa 230 milioni di euro).

“Ci sono state riunioni e ne faremo ancora per comprendere insieme ai sindaci di Clusone e Ponte Nossa tutti gli aspetti – ha detto il presidente della Comunità Montana Giampiero Calegari -. Partiamo dal presupposto che questa ‘bretella’ non risolve tutti i problemi della Valle Seriana, vanno infatti sistemate anche altre difficoltà in altri territori. Il compito della Comunità Montana non è completare la progettazione, ma possiamo lavorare a un progetto di massima (pre fattibilità) con cui cercare di rendere consapevoli gli enti superiori che questo intervento a noi serve. Secondo il progetto che è stato elaborato e che stiamo condividendo con gli enti sovraccomunali, la nuova strada dovrebbe svilupparsi all’altezza della prima curva (per chi scende appena dopo il Centro Sportivo Ruggeri), lì si innesterebbe un cavalcavia appoggiato dall’altra parte nella zona della vecchia stazione del treno a Ponte Selva. La strada proseguirebbe sui versanti fino al Ponte del Costone. Parliamo di un’opera che potrebbe costare tra i 70 e gli 80 milioni di euro (non in galleria eccetto brevissimi tratti). Non dobbiamo aspettarci che venga realizzata domani, ma da qualche parte bisogna partire e con questo step possiamo cercare di coinvolgere la politica a tutti i livelli (Provincia, Regione e Parlamento) per poi riuscire a coinvolgere Anas”.

Assegnate deleghe fuori dalla giunta

Oltre alle deleghe conferite agli assessori (consulta questa pagina sul sito dell’Ente) sono stati comunicati tre incarichi assegnati a componenti dell’assemblea. Nella fattispecie: Michele Schiavi Turismo, Diego Bertocchi Bilancio, Angela Bellini Politiche per la Famiglia e Natalità. Deleghe assegnate fino al 30 giugno 2023. Il presidente dell’Ente Sovra Comunale Giampiero Calegari ha ricordato che “qualora qualche altro amministratore fosse interessato, ci sono tanti altri incarichi e compiti che possono essere assegnati”.

Bilancio approvato all’unanimità

Con l’Assemblea odierna è stato approvato il Bilancio di Previsione e Opere Pubbliche della Comunità Montana per l’anno 2022. Numerosi gli interventi previsti in tema di opere pubbliche, dissesto idrogeologico, progettazione per la viabilità. Il tutto senza dimenticare importanti stanziamenti per la sicurezza e per progetti sociali per contrastare lo spopolamento del territorio.

“Il 2022 – ha detto Francesco Cornolti, Assessore al Bilancio – si presenta con incognite dal punto di vista previsionale per via dell’aumento dei costi dell’energia che si riversano sia sulle spese ordinarie sia sui costi delle opere pubbliche. Sul piano socio sanitario la memoria dei lutti e sofferenze hanno creato stati d’animo che persistono rendendo incerto l’avvicinamento alla normalità. Accanto a queste incognite si aprono possibilità di interventi strutturali grazie alla contrattazione con il Bim e cospicui finanziamenti che la Regione ha assegnato. Il Pnrr inoltre porta una ventata di cauta ottimismo. Presentiamo un bilancio di previsione evidenziandone alcune caratteristiche: entrate e spese ordinarie pareggiano senza tagli per quanto riguarda i servizi (nonostante le entrate siano ferme da anni). Non dimentichiamo lo sforzo che viene profuso dagli uffici, pensiamo anche solo all’ufficio tecnico al quale in questo momento sono in capo 13 progetti in fase di sviluppo”.

Per quanto concerne il programma di opere pubbliche, priorità viene data alla conferma delle opere assegnate nel 2021, in particolare la messa in sicurezza della pista ciclo-pedonale per un ammontare pari a 900.000 euro (con la realizzazione di parapetti in acciaio corten in alcuni punti critici per una lunghezza complessiva di 7,2 chilometri), il reticolo idrico minore 2021 per 106.500 euro e il reticolo idrico minore 2020 per un ammontare pari a 216.000 euro.

“Per quanto riguarda le opere pubbliche 2022, alcune tra le voci di maggiore rilevanza riguardano la pista ciclo pedonale, con la sistemazione del tratto Villa d’Ogna-Valbondione – circa 285.000 euro, le passerelle di Albino e Casnigo, circa 265.000 euro – e la sostituzione del ponte in località Asinina (l’ultimo ponte da sistemare) – 300.000 euro. Oltre a questo saranno rilevanti gli interventi di messa in sicurezza della ciclabile” sottolinea Cornolti. “Per questi ultimi abbiamo previsto 200.000 euro. Fondamentale sarà anche l’impegno per la prevenzione del dissesto idrogeologico, compito statutario della Comunità Montana, che vede previsti per gli interventi principali circa 350.000 euro”: conclude Cornolti.

Sotto la lente anche il tratto mancante di pista ciclopedonale tra Villa d’Ogna e Valbondione. “Sono 9 chilometri che vogliamo cercare di realizzare partecipando ad alcuni bandi che sono stati recentemente pubblicati”: ha detto Calegari.

Un’attenzione particolare nel Bilancio di Previsione è riservata alla sentieristica. Gli interventi per la progettazione, conservazione, messa in sicurezza e valorizzazione dei sentieri GAL occuperanno risorse per 285.000 euro, mentre i sentieri della Valle Seriana impegneranno 530.000 euro.

In ambito di sicurezza del territorio, prosegue l’impegno per l’estensione e l’ottimizzazione del sistema Thor, il servizio di video sorveglianza che sarà ulteriormente potenziato per un ammontare di 150.000 euro. Un secondo progetto denominato Artemide, sempre finanziato dalla Comunità Montana, avrà invece l’obiettivo di realizzare una rete internet secondaria, complementare e indipendente rispetto alla rete pubblica, basata su ponti radio, in grado di far giungere la connettività anche laddove il territorio della Valle Seriana non è coperto. Si tratta di un progetto fondamentale per favorire lo sviluppo occupazionale, sociale e turistico della Valle.

“Nel corso dell’anno risorse importanti saranno dedicate anche alla progettazione di soluzioni per alleggerire la viabilità della Valle Seriana in alcuni punti strategici. L’attuale Giunta ha inserito, nelle linee guida strategiche di mandato, un’attenzione particolare alla viabilità, in carico a enti superiori, che la Comunità Montana intende però supportare attraverso proposte progettuali” sottolinea il Presidente Calegari.

Rilevante infine l’impegno economico per le tematiche sociali che vedrà un investimento pari a 20.000 euro per progetti legati alla sicurezza stradale e soprattutto a un percorso di sostegno alla natalità volto a contrastare l’impoverimento demografico del territorio, una progettualità condivisa con gli ambiti socio-sanitari del territorio (legge 328/2000), che sarà finanziato con un ammontare pari a 100.000 euro.

Grazie anche a queste risorse investite su progettualità comuni tra l’ambito 8 e l’ambito 9, crescono le sinergie sulle politiche sociali sul territorio. Ecco l’intervista all’assessore Filippo Servalli.

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