Notizie

Inaugurata la nuova sede della Fondazione della Comunità Bergamasca

“Abbiamo fortemente voluto una casa con queste caratteristiche, che si affaccia sulla strada e con grandi vetrate, per dare modo alle persone anche di ‘vedere’ che cos’è la Fondazione, cosa fa, in una parola per consentire a tutti di sentirla ancora più vicina. Con queste parole Osvaldo Ranica, Presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca, ha inaugurato ieri (sabato 21 maggio) la nuova sede della Fondazione in via Crispi 2C, a Bergamo: 400 metri quadrati, dove trovano posto 4 uffici per i 6 collaboratori della Fondazione, e 2 sale riunioni, disposti su un piano unico con ammezzato. Dopo cinque anni, la Fondazione ha lasciato gli spazi di viale Papa Giovanni XXIII, 21 messi a disposizione dal Banco BPM e si è trasferita nei locali di Intesa San Paolo (ex UBI Banca Popolare di Bergamo), che li ha dati in comodato d’uso gratuito.
Al tradizionale taglio del nastro alla presenza delle autorità hanno preso parte – accanto al Presidente Osvaldo Ranica e ai vicepresidenti Simona Bonaldi e Giuseppe Guerini – i consiglieri di amministrazione, i revisori e i probiviri della Fondazione, i componenti del Comitato di Nomina – il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che ha fatto anche le veci del Prefetto Enrico Ricci nel ruolo di presidente del Comitato di Nomina, il consigliere provinciale Roberto Amaddeo, il presidente della Camera di Commercio Carlo Mazzoleni, la vicepresidente di Fondazione Cariplo Valeria Negrini – e i due Commissari bergamaschi in Fondazione Cariplo, Gianpiero Benigni e Paola Brambilla. Dopo un breve intervento di saluto, Mons. Francesco Beschi Vescovo di Bergamo ha benedetto la nuova sede della Fondazione.

Presenti anche i rappresentanti istituzionali del territorio. Ospiti ‘speciali’ i titolari di fondi filantropici costituiti presso la Fondazione. In rappresentanza, sono intervenuti: Marcella Messina (presidente della Conferenza dei Sindaci, titolare dell’omonimo Fondo costituito nel 2015 per sostenere progetti a carattere socioassistenziale e per consentire lo sviluppo dei Piani di Zona e degli Ambiti territoriali della provincia di Bergamo); Gabriele Cortesi (Vicesindaco di Seriate e presidente dell’Ambito di Seriate per il Fondo “Invecchiando s’impara (a vivere)”, nato nel 2017 a supporto del progetto che ha l’obiettivo di promuovere un invecchiamento sano e attivo); Mario Comana (titolare del Fondo “Franca e Gianni Comana”, costituito nel 2011 dai quattro figli della coppia a favore di iniziative di utilità sociale nel settore della solidarietà per persone fragili ed emarginate) e Paolo Valoti (presidente del CAI di Bergamo, per il Fondo “Gente in Montagna”, nato nel 2007 per sostenere iniziative per la tutela e la promozione dell’ambiente montano).

“In questa giornata – ha dichiarato il Presidente Ranica – abbiamo voluto dedicare un momento speciale ai titolari di fondi, siano essi privati cittadini, enti, soggetti pubblici. La possibilità di attivare fondi filantropici presso la Fondazione della Comunità Bergamasca è certamente un elemento distintivo della nostra Fondazione”.

“La TUA Fondazione IN Comunità Bergamasca” è lo slogan scelto per sottolineare l’importanza dello strumento dei fondi. “Vuol dire – continua Ranica – che è possibile aprire un fondo filantropico in Fondazione Comunità Bergamasca, raggiungendo lo stesso obiettivo, e cioè fare del bene e dare continuità all’azione solidale di un soggetto, senza gli appesantimenti burocratici che comporta la nascita di una fondazione privata. I fondi rappresentano il futuro della nostra Fondazione. Ci impegneremo per stimolare quanto più possibile la crescita di questa opportunità e cercheremo di farlo nel modo più convincente possibile”.


Grande successo di pubblico hanno riscosso le attività e i laboratori per famiglie e bambini proposti al pubblico, per l’intera giornata, nel Chiostro di Santa Marta, da alcune delle organizzazioni sostenute dalla Fondazione della Comunità Bergamasca: BergamoScienza, DigEducati, Patronato San Vincenzo, Rete Bibliotecaria Bergamasca, Museo del Burattino di Bergamo – Fondazione Benedetto Ravasio. La banda musicale “I Giovani” di Credaro ha offerto l’intrattenimento musicale. Molto apprezzata anche la mostra fotografica relativa al progetto “Invecchiando s’impara (a vivere)”.

“La giornata di oggi – conclude Ranica – è stata un’occasione di incontro, relazione e condivisione. Una buona sintesi di quello che vorremmo fosse la direttrice del futuro prossimo della Fondazione. A tutti coloro che sono intervenuti, a quanti hanno reso possibile questa giornata e a tutti i nostri donatori, un grazie di cuore”.

Condividi su:

Continua a leggere

Scontro auto-moto a Clusone
Incidenti in moto: soccorsi a Taleggio e Rovetta