I tecnici del Dipartimento di Protezione civile di Regione Lombardia hanno effettuato una prima ricognizione presso i territori della Valle Camonica colpiti dai violenti temporali durante il mese di luglio 2022.
I danni alle infrastrutture, attività economico-produttive e privati cittadini sono stati quantificati in 171 milioni di euro, di cui 120 milioni solo a Niardo e Braone.
Il sopralluogo di mercoledì 24 agosto ha interessato Niardo, Braone, Losine e Ceto, i Comuni della provincia di Brescia più bersagliati dai nubifragi verificatisi nella notte tra il 27 e il 28 luglio. I temporali avevano provocato anche l’interruzione di importanti arterie di comunicazione: i centri abitati di Niardo e Braone erano stati colpiti dall’esondazione e dalle colate di detriti provenienti dai bacini dei Torrente Valle del Re, Valle di Cobello e Palobbia.
Regione Lombardia, in collaborazione con gli Enti locali e le Prefetture, nelle scorse settimane ha predisposto varie azioni per contenere gli effetti dell’alluvione, sia in termini economici che attraverso l’impegno del Volontariato della Protezione civile. Decine, infatti, le organizzazioni coinvolte e centinaia i volontari attivati.
“Adesso – ha sottolineato l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni – è importante che anche il Governo faccia la propria parte per dimostrare concreta vicinanza alle popolazioni colpite”.