Un fine settimana di festa della Casa della Serenità di Lovere. Un primo momento sarà dedicato al morbo di Alzheimer con l’inaugurazione del nuovo giardino in cui gli ospiti della struttura possono trovare un luogo di cura non farmacologica per la loro malattia. Un secondo momento vedrà invece protagonisti i volontari che supportano le attività della residenza socio sanitaria assistenziale.
Sabato 22 ottobre l’appuntamento è alle 9 per l’inizio del convegno dedicato alle più recenti novità e metodologie di cura per l’Alzheimer e le demenze senili. Al convegno, che si svolgerà all’interno della struttura, interverranno Giorgia Monetti, psicologa del lavoro ed esperta in psicologia dell’invecchiamento; lo Studio Darvo Serrani Project, progettista del nuovo “Giardino dei sensi”; Giuliana Della Noce, referente del servizio animazione Casa della Serenità; Claudia Quarelli, referente servizio fisioterapia Casa della Serenità; Sonia Bianchi e Valentina Ottelli, referenti ASA nuclei specialistici 4A e 4B Casa della Serenità.
Il convegno si svolgerà all’interno della struttura. Per partecipare è necessario iscriversi su https://www.eventbrite.it/e/430752110157 oppure telefonando al numero 035.960792 int.22. Al termine dei lavori, a piccoli gruppi, sarà possibile visitare il nuovo giardino. Il parroco di Lovere don Alessandro Camadini benedirà il nuovo “Giardino Alzheimer” e il presidente della Fondazione Beppina e Filippo Martinoli ONLUS, Gianluigi Conti, inaugurerà il nuovo spazio terapeutico.
La Casa della Serenità può contare attualmente su 39 posti letto riservati alle persone con demenza di diversa origine associati a disturbi comportamentali. A loro e agli altri ospiti, il “Giardino Alzheimer” offre uno spazio inclusivo e stimolante, capace da una parte di fornire agli anziani, ai visitatori e agli operatori la possibilità di trascorrere dell’ulteriore tempo insieme, di coltivare interessi e svolgere attività occupazionali all’aperto e, dall’altra, di offrire occasioni di stimolazione sensoriale e percettiva grazie a piante aromatiche, fiori, panchine, pergolati e attrezzature per l’attività fisica.
Per realizzarlo, la Fondazione Beppina e Filippo Martinoli ONLUS ha investito complessivamente 130.000 euro, di cui 63.000 Euro assegnati per tale iniziativa dal Gal Valle Seriana e Laghi Bergamaschi e 67.000 Euro stanziati con fondi propri di bilancio. «All’interno della Casa della Serenità – sottolinea Bettino Belinghieri, direttore generale della della Fondazione Beppina e Filippo Martinoli ONLUS – il modello assistenziale tiene conto dell’unicità della persona affetta da demenza, con bisogni speciali, a cui vogliamo continuare a rispondere in maniera adeguata».
Domenica mattina invece l’attenzione sarà rivolta ai volontari della Casa della Serenità. Dopo due anni di grandi sofferenze e di grandi fatiche, durante i quali il Covid ha sfibrato le attività di volontariato, è arrivato il momento di rilanciare le iniziative di supporto alle attività di cura che migliorano la qualità della vita degli ospiti. La Fondazione ha deciso di sostenere la costituzione di una associazione giuridicamente autonoma, regolarmente iscritta al Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS), affinché le persone che volontariamente dedicano il proprio tempo agli anziani della Casa della Serenità abbiano uno spazio autonomo di organizzazione e di gestione delle proprie proposte.
«I volontari – evidenzia il presidente Gianluigi Conti – costituiscono una straordinaria e validissima integrazione al lavoro svolto dai nostri dipendenti e dai nostri collaboratori per migliorare la qualità della vita dei nostri ospiti. La nuova associazione rilancerà il loro impegno e la loro capacità di essere un insostituibile supporto alle attività di cura della nostra Rsa».
