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La Val di Scalve pensa a un distaccamento dei vigili del fuoco volontari

Prende forma il progetto per realizzare un distaccamento dei vigili del fuoco volontari in Val di Scalve. È stata già individuata la sede e si stanno raccogliendo le adesioni.

L’idea è partita dalla Comunità montana di Scalve. «Abbiamo pensato di attivare un nuovo distaccamento volontari a Vilminore, paese baricentrico per la valle – spiega il presidente della Comunità montana (e sindaco di Colere), Gabriele Bettineschi -. Dopo l’incontro del 31 gennaio, in cui sono intervenuti due volontari del distaccamento di Lovere e a cui ha partecipato un numero notevole di persone interessate, ci siamo dati un mese di tempo per raccogliere le adesioni».

La scadenza è il 28 febbraio. Per mettersi a disposizione bisogna avere tra i 18 e i 45 anni. Gli interessati possono comunicare il proprio nominativo alla Comunità montana (mail: info@cmscalve.bg.it). «Avremmo bisogno di avere tra i 10 e i 15 volontari in modo da poter poi avviare l’iter per aprire il distaccamento. Se ci fosse una risposta adeguata, partirà un corso di formazione a cura del comando dei vigili del fuoco di Bergamo», aggiunge Bettineschi.

Il nuovo distaccamento, qualora partisse, permetterebbe alla Val di Scalve di avere un presidio sul territorio capace di garantire maggiore tempestività in caso di emergenze. «Attualmente i distaccamenti di vigili del fuoco effettivi più vicini sono quelli di Clusone e Darfo – spiega ancora il presidente della Comunità montana -. Ci sono inoltre i volontari di Lovere e Gazzaniga. I tempi di intervento in val di Scalve sono quindi sempre lunghi».

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